Cosa prendere come antidolorifico dopo l'estrazione del dente del giudizio: una guida completa

L'estrazione del dente del giudizio è una procedura comune, ma il periodo post-operatorio può essere accompagnato da dolore e fastidio. Questo articolo fornisce una guida completa su cosa prendere come antidolorifico dopo l'estrazione del dente del giudizio, oltre a consigli utili per una guarigione rapida e senza complicazioni.

Cosa sono i denti del giudizio?

I denti del giudizio, noti anche come terzi molari, sono gli ultimi denti a spuntare, generalmente tra i 17 e i 25 anni. Spesso, lo spazio nella mascella è insufficiente per accoglierli correttamente, causando problemi come dolore, infezione, affollamento dentale o danni ai denti adiacenti. In questi casi, l'estrazione diventa necessaria.

Cosa aspettarsi dopo l'estrazione del dente del giudizio

Dopo l'estrazione, è normale sperimentare alcuni sintomi come:

  • Dolore: L'intensità del dolore varia da persona a persona e dipende dalla complessità dell'estrazione.
  • Gonfiore: Il gonfiore raggiunge il picco entro 24-48 ore dall'intervento e può durare fino a una settimana.
  • Sanguinamento: Un leggero sanguinamento è normale nelle prime ore.
  • Difficoltà ad aprire la bocca: La limitata apertura della bocca è comune nei primi giorni.
  • Ecchimosi: Può comparire una macchia giallo-blu sulla guancia.

Gestione del dolore: quali antidolorifici assumere?

Il controllo del dolore è una priorità dopo l'estrazione del dente del giudizio. È fondamentale seguire le indicazioni del dentista o del chirurgo orale riguardo ai farmaci da assumere. Ecco le opzioni più comuni:

1. Antidolorifici da banco:

  • Ibuprofene (Brufen, Moment): È un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) efficace nel ridurre il dolore e l'infiammazione. La dose raccomandata è di 200-400 mg ogni 4-6 ore, al bisogno, senza superare i 2,4 grammi al giorno.
  • Paracetamolo (Tachipirina): È un analgesico che allevia il dolore, ma ha un effetto antinfiammatorio limitato. La dose abituale è di 500-1000 mg ogni 4-6 ore, senza superare i 4 grammi al giorno.

2. Antidolorifici su prescrizione:

  • Antidolorifici oppioidi (es. codeina, tramadolo): Sono prescritti per dolori più intensi e devono essere assunti solo sotto stretto controllo medico, a causa del rischio di effetti collaterali e dipendenza.
  • Nimesulide (Aulin): È un FANS con una potente azione antinfiammatoria e antidolorifica, ma il suo uso è limitato a brevi periodi a causa del rischio di effetti collaterali a livello epatico.

Considerazioni importanti:

  • Assumere l'antidolorifico prima che l'effetto dell'anestesia svanisca: In questo modo, si previene l'insorgenza del dolore.
  • Non superare le dosi raccomandate: Un'assunzione eccessiva di farmaci può causare effetti collaterali indesiderati.
  • Informare il medico su eventuali allergie o condizioni mediche preesistenti: Alcuni farmaci potrebbero essere controindicati in determinate situazioni.
  • Evitare l'assunzione di alcol durante la terapia farmacologica: L'alcol può interagire con alcuni farmaci, aumentando il rischio di effetti collaterali.

Esempio di piano di gestione del dolore:

Nel caso in cui l'effetto dell'Oki (ketoprofene) duri solo 4 ore, si potrebbe considerare di alternare l'assunzione di Oki con un altro antidolorifico da banco, come l'ibuprofene o il paracetamolo, per mantenere un livello costante di sollievo dal dolore. È importante consultare il dentista o il medico per un consiglio personalizzato.

Leggi anche: Come alleviare il mal di denti: farmaci e consigli

Altri rimedi per alleviare il dolore

Oltre ai farmaci, è possibile adottare altre misure per alleviare il dolore e favorire la guarigione:

  • Applicare impacchi di ghiaccio: Applicare una borsa del ghiaccio (avvolta in un panno) sulla guancia per 10-20 minuti alla volta, più volte al giorno, nelle prime 24-48 ore. Il ghiaccio aiuta a ridurre il gonfiore e il dolore.
  • Risciacqui con acqua salata: Dal secondo giorno dopo l'intervento, risciacquare delicatamente la bocca con acqua tiepida e sale (un cucchiaino di sale in un bicchiere d'acqua) dopo i pasti. Questo aiuta a mantenere pulita la zona e a prevenire infezioni.
  • Collutorio con clorexidina: Utilizzare un collutorio a base di clorexidina (0,2%) per sciacquare delicatamente la bocca 2-3 volte al giorno, a partire da 12-24 ore dopo l'estrazione. La clorexidina è un disinfettante che aiuta a prevenire infezioni.
  • Dieta morbida: Seguire una dieta a base di cibi morbidi e facili da masticare, come zuppe, purè, yogurt, gelati e frullati. Evitare cibi duri, croccanti, piccanti o difficili da masticare, che potrebbero irritare la ferita.
  • Riposo: Riposare adeguatamente nei giorni successivi all'intervento per favorire la guarigione.
  • Evitare di fumare: Il fumo ostacola la guarigione e aumenta il rischio di complicazioni.
  • Mantenere una buona igiene orale: Spazzolare delicatamente i denti, evitando la zona dell'estrazione, e utilizzare il filo interdentale con cautela.

Cosa fare in caso di sanguinamento

Un leggero sanguinamento è normale nelle prime ore dopo l'estrazione. Per controllarlo, è possibile:

  • Mordere una garza sterile: Piegare una garza sterile e posizionarla sulla zona dell'estrazione, mordendola con decisione per almeno 30 minuti.
  • Evitare di risciacquare la bocca con forza: Risciacqui vigorosi possono rimuovere il coagulo di sangue e prolungare il sanguinamento.
  • Tenere la testa sollevata: Dormire con la testa leggermente sollevata può aiutare a ridurre il sanguinamento.

Se il sanguinamento è abbondante e persistente, contattare immediatamente il dentista o il chirurgo orale.

Quando contattare il dentista

È importante contattare il dentista o il chirurgo orale in caso di:

  • Sanguinamento eccessivo o persistente.
  • Dolore intenso che non risponde ai farmaci.
  • Gonfiore che peggiora dopo 2-3 giorni.
  • Febbre alta (superiore a 38.5°C).
  • Segni di infezione (pus, arrossamento, gonfiore, dolore).
  • Difficoltà a deglutire o respirare.
  • Intorpidimento persistente del labbro, della lingua o del mento.

Complicanze possibili

Sebbene l'estrazione del dente del giudizio sia generalmente sicura, possono verificarsi alcune complicanze:

Leggi anche: Come gestire il gonfiore dopo l'estrazione dei denti del giudizio

  • Alveolite secca: Si verifica quando il coagulo di sangue si dissolve prematuramente, esponendo l'osso sottostante. Causa dolore intenso e persistente.
  • Infezione: Può verificarsi se la ferita non viene mantenuta pulita.
  • Danni ai nervi: In rari casi, l'estrazione può danneggiare i nervi vicini, causando intorpidimento o formicolio al labbro, alla lingua o al mento.
  • Frattura della mandibola: È una complicanza molto rara, ma possibile, soprattutto in pazienti anziani con ossa fragili.
  • Apertura del seno mascellare: Può verificarsi durante l'estrazione dei denti del giudizio superiori.

Prevenzione delle complicanze

Seguire attentamente le istruzioni del dentista o del chirurgo orale può aiutare a prevenire le complicanze. È importante:

  • Mantenere una buona igiene orale.
  • Seguire una dieta morbida.
  • Evitare di fumare.
  • Assumere i farmaci prescritti.
  • Presentarsi ai controlli post-operatori.

Leggi anche: Precauzioni per la salute orale dopo il vomito

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