Apparecchi per Fisioterapia Domiciliare: Benefici e Controindicazioni

La possibilità di effettuare trattamenti fisioterapici a domicilio rappresenta un'opzione sempre più apprezzata, sia per la comodità che offre, sia per la continuità terapeutica che consente. In questo contesto, gli apparecchi per fisioterapia domiciliare, come quelli per magnetoterapia e TENS terapia, rivestono un ruolo significativo. Questo articolo si propone di esplorare i benefici e le controindicazioni di tali dispositivi, fornendo una panoramica completa e accessibile a diversi livelli di comprensione.

Magnetoterapia: un Approccio Non Invasivo per il Benessere

La magnetoterapia è una forma di terapia fisica che utilizza campi elettromagnetici pulsati (CEMP) a bassa frequenza e intensità per stimolare i processi naturali di guarigione del corpo. Questa tecnica si basa sulla capacità dei campi magnetici di interagire con le cellule, favorendo la ripolarizzazione delle membrane cellulari e migliorando la microcircolazione.

Come Funziona la Magnetoterapia?

Dal punto di vista biofisico, la magnetoterapia si basa sulla produzione di campi magnetici pulsati di bassa intensità e frequenza, i quali, incontrando la materia vivente, danno luogo a interazioni di tipo magnetomeccanico e magnetoelettrico. Durante le sedute non si ha un aumento del calore locale, o comunque esso è contenuto nell’ambito di variazioni inferiori ai 0.5°C . In particolare, gli effetti terapeutici sui tessuti trattati dipendono da:

  • Miglioramento della microcircolazione locale e conseguentemente della disponibilità di ossigeno per i tessuti
  • Stimolo ai meccanismi riparativi epiteliali e connettivali
  • Stimolo alla neoapposizione ossea e alla deposizione calcica

Esiste un certo grado di variabilità intra ed inter-individuale alla risposta al trattamento, dipendente dalle condizioni locali dell’area oggetto di trattamento e delle condizioni cliniche generali del paziente.

Benefici della Magnetoterapia

La magnetoterapia offre una vasta gamma di benefici terapeutici, tra cui:

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  • Effetto antinfiammatorio e analgesico: Riduce il dolore e l'infiammazione in diverse condizioni, come artrosi, artrite e tendiniti.
  • Accelerazione della guarigione delle fratture: Stimola l'osteogenesi, favorendo la formazione di nuovo tessuto osseo e accelerando il processo di consolidamento delle fratture.
  • Miglioramento della microcircolazione: Aumenta il flusso sanguigno a livello locale, migliorando l'apporto di ossigeno e nutrienti ai tessuti.
  • Stimolazione della rigenerazione dei tessuti: Favorisce la riparazione dei tessuti danneggiati, come muscoli, tendini e legamenti.
  • Effetto decontratturante: Rilassa i muscoli contratti, alleviando il dolore e migliorando la mobilità.
  • Trattamento dell'osteoporosi: Stimola l'attività degli osteoblasti, le cellule responsabili della formazione ossea, contribuendo a migliorare la densità ossea.
  • Guarigione di ferite, piaghe, ulcere e lesioni da decubito: Accelera il processo di guarigione dei tessuti molli, riduce l’edema e migliora il microcircolo.
  • Applicazioni in medicina estetica: Grazie alle proprietà antinfiammatorie e allo stimolo sulla produzione di collagene, la magnetoterapia può essere utilizzata nel trattamento di inestetismi quali cellulite e rughe.

Patologie Trattabili con la Magnetoterapia:

  • Fratture, ritardi di consolidazione, pseudoartrosi e algodistrofia
  • Artrosi (gonartrosi, coxartrosi, rizoartrosi, spondiloartrosi)
  • Lombalgia e cervicalgia
  • Osteoporosi
  • Tendinopatie (spalla dolorosa, epicondilite, epitrocleite, tendinopatia del tendine d’Achille)
  • Patologie del piede (fascite plantare, tallonite, tendinopatia dell’achilleo)
  • Artrite reumatoide

Come si Svolge una Seduta di Magnetoterapia?

Una volta stabilita l’indicazione terapeutica (da parte del medico) e selezionato il campo da trattare, il terapista applica le piastre e regola alcuni parametri della macchina. A seconda dell’indicazione terapeutica e della risposta clinica è possibile eseguire cicli da 10-20 sedute.

La seduta è assolutamente indolore. Talvolta è possibile avvertire una lievissima sensazione di calore che dipende anche dalla durata della seduta. La durata di una seduta professionale è variabile da 20 a 50 minuti.

Magnetoterapia CEMP: Cosa Sono e Come Funzionano?

La magnetoterapia a campi elettromagnetici pulsati (CEMP) è una variante della magnetoterapia che utilizza campi magnetici variabili nel tempo. I CEMP sono generati da una corrente che percorre una o più bobine in filo di rame/alluminio (solenoide) o da un circuito radiante. Il dispositivo che genera la corrente elettrica regola l’intensità e la frequenza del campo magnetico emanato.

Gli studi clinici hanno dimostrato che i campi elettromagnetici sono in grado di ripristinare a livello cellulare un campo biomagnetico, favorendo gli scambi intra e extra cellulare e lo scambio di sostanze nutritive e di scarto. Questo meccanismo biologico rende la magnetoterapia CEMP un valido alleato per ridurre dolore e infiammazioni a ossa, muscoli e articolazioni.

Differenza tra Magnetoterapia Statica e Pulsata

La magnetoterapia si divide in due principali tipologie: statica e pulsata. Nella magnetoterapia statica si sfruttano i campi magnetici fissi e statici (come quelli di una calamita), mentre nella magnetoterapia pulsata si utilizzano campi elettromagnetici pulsati (CEMP) o brevi onde radio per riattivare il processo di comunicazione tra interno ed esterno della cellula, accelerando i tempi di guarigione del tessuto.

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Alta Frequenza vs. Bassa Frequenza

Esistono due categorie di apparecchi per magnetoterapia pulsata:

  • Dispositivi ad alta frequenza e bassa intensità: Emettono brevi onde radio e sono maggiormente consigliati per trattare i tessuti molli, favorire la cicatrizzazione, riassorbire edemi e ridurre le infiammazioni.
  • Dispositivi a bassa frequenza e alta intensità (CEMP): Utilizzano solenoidi a contatto con la pelle e sono adatti per trattare patologie legate anche al sistema scheletrico, come osteoporosi, artrite, edema e fratture.

Controindicazioni della Magnetoterapia

Nonostante sia generalmente sicura, la magnetoterapia presenta alcune controindicazioni:

  • Portatori di pacemaker o defibrillatori cardiaci impiantabili: La magnetoterapia è controindicata a causa di una possibile interferenza con tali dispositivi.
  • Gravidanza: Non è certo l’effetto sul feto dei campi magnetici.
  • Minori di 18 anni: A causa della presenza di cartilagini in accrescimento.
  • Presenza di mezzi di sintesi magnetizzabili.
  • Tumori (es. tiroide ecc.).
  • Infezioni in atto (es. tubercolosi).
  • Diabete giovanile
  • Malattie virali in fase acuta
  • Micosi
  • Cardiopatici
  • Aritmie gravi
  • Portatori di protesi magnetizzabili (a meno che non siano in titanio)
  • Epilessia

È importante consultare il proprio medico prima di iniziare un ciclo di magnetoterapia, per valutare l'idoneità del trattamento e scongiurare eventuali rischi.

TENS Terapia: un Alleato Contro il Dolore

La TENS (Stimolazione Elettrica Nervosa Transcutanea) è una forma di terapia non invasiva che utilizza lievi correnti elettriche per stimolare i nervi situati sotto la superficie della pelle. Questa stimolazione aiuta a bloccare o a ridurre la percezione del dolore, offrendo un temporaneo sollievo.

Come Funziona la TENS Terapia?

Gli impulsi elettrici di bassa frequenza influenzano i recettori del dolore e modulano la trasmissione del dolore al cervello. Questa stimolazione nervosa riduce la percezione del dolore e, alla giusta intensità, stimola la produzione di endorfine, che agiscono come analgesici naturali.

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Perché si Usa la TENS in Fisioterapia?

La TENS può essere utilizzata per alleviare il dolore associato a un’ampia varietà di condizioni, tra cui:

  • Lesioni acute dei tessuti molli (ad es. distorsioni e stiramenti)
  • Lombalgia e lombosciatalgia
  • Cervicalgia
  • Condizioni infiammatorie, come l’artrite reumatoide e l’osteoartrosi.
  • Dolore muscolare da uso eccessivo

La TENS può essere applicata quasi ovunque sul corpo: la colonna cervicale, le spalle, la zona dorsale e lombare, nonché l’anca e la regione pubica. Inoltre, la TENS viene ampiamente impiegata anche per alleviare il dolore al ginocchio e al piede.

I benefici derivanti dal trattamento TENS possono includere:

  • Sollievo dal dolore
  • Miglioramento della circolazione sanguigna
  • Guarigione più rapida
  • Ridotto uso di antidolorifici
  • Miglioramento della funzione motoria

La TENS in fisioterapia viene solitamente utilizzata insieme ad altre forme di trattamento e controllo del dolore come manipolazioni, massoterapia, esercizio fisico o altre terapie fisiche strumentali.

Come si Fa la TENS Terapia?

La stimolazione elettrica transcutanea dei nervi (TENS) utilizza la corrente elettrica prodotta da un piccolo dispositivo dotato di elettrodi da applicare direttamente sulla pelle, per stimolare i nervi a scopo terapeutico. Le cellule nervose così stimolate bloccano i segnali di dolore dai nervi al cervello.

Il numero di elettrodi da utilizzare, l’intensità della corrente e la durata del trattamento sono di competenza del fisioterapista, il quale, anche con il supporto del fisiatra, personalizza l’uso in base alla specifica area del corpo da trattare e alle esigenze di ciascun paziente.

TENS Terapia: Aree di Applicazione

  • TENS Terapia cervicale: Sforzi e tensione muscolare, postura scorretta, traumi e usura sono cause comuni di dolore al collo.
  • TENS Terapia schiena: La TENS fornisce sollievo temporaneo dal dolore soprattutto se usata per un periodo medio-lungo (>5 settimane).
  • TENS Terapia sciatica: La TENS terapia per la sciatica funziona bloccando i segnali del dolore e aiutando il corpo a rilasciare endorfine.
  • TENS Terapia spalla: La terapia TENS rappresenta un aiuto per alleviare il disagio e migliorare la funzionalità dell’articolazione.

TENS in Fisioterapia: Controindicazioni

La terapia TENS è generalmente considerata sicura ed efficace per il sollievo dal dolore, ma è importante essere consapevoli delle controindicazioni che potrebbero renderla inappropriata o richiedere un’attenzione particolare. Prima di sottoporsi a trattamenti TENS, è essenziale consultare un medico per valutare la fattibilità e la sicurezza dell’applicazione in specifiche condizioni.

Alcune controindicazioni comuni della terapia TENS includono:

  • Presenza di dispositivi medici impiantati: La stimolazione elettrica può interferire con dispositivi medici come pacemaker.
  • Gravidanza
  • Lesioni cutanee o dermatologiche: La TENS coinvolge l’applicazione di elettrodi sulla pelle. In presenza di ferite aperte, irritazioni cutanee o dermatiti, è consigliabile evitare la terapia nella zona interessata o attendere la completa guarigione prima di iniziare il trattamento.
  • Sensibilità e allergie alla pelle: Alcune persone potrebbero manifestare reazioni cutanee o allergie agli adesivi degli elettrodi o al gel conduttore utilizzato.
  • Epilessia
  • Neuropatie periferiche avanzate

Terapia a Vibrazione Locale: un'Alternativa Innovativa

La terapia a vibrazione locale rappresenta una rivoluzione nel campo della riabilitazione fisica e neurologica, offrendo benefici terapeutici significativi per diverse patologie e condizioni. Questo trattamento meccanico locale agisce direttamente sui tessuti, riequilibrando il tono muscolare, migliorando la circolazione sanguigna e linfatica, stimolando lo scambio di informazioni a livello nervoso e alleviando il dolore.

Come Funziona la Terapia a Vibrazione Locale?

Quando le vibrazioni incontrano un tessuto, sono in grado di riequilibrare e normalizzare il tono muscolare, aumentando anche il potenziale di forza del muscolo. Inoltre, le contrazioni generate dalle vibrazioni migliorano la circolazione sanguigna linfatica, rinforzando i meccanismi locali di regolazione dei tessuti e dei vasi sanguigni e aumentando i normali meccanismi di riparazione e rigenerazione del corpo.

A livello nervoso, le vibrazioni sollecitano lo scambio di informazioni e migliorano la sensibilità superficiale e interna. Infine, le vibrazioni interrompono i segnali dolorosi che dalla periferia del corpo arrivano fino al cervello, alleviando la sensazione di fastidio (teoria del gate control).

Applicazioni Terapeutiche della Terapia a Vibrazione Locale

La terapia a vibrazione locale trova utilizzo in tantissime aree diverse della medicina, dal recupero post ictus, ai problemi di fonazione, masticazione e deglutizione, fino al trattamento dei muscoli e di tutte le strutture che compongono l'apparato locomotore.

Sicurezza e Controindicazioni della Terapia a Vibrazione Locale

La terapia a vibrazione locale è ad esclusivo utilizzo locale, motivo per cui è necessario prestare attenzione solamente quando questa viene applicata in una zona “a rischio”.

A livello generale, le controindicazioni includono:

  • Ferite aperte / eczemi (nella regione del corpo da trattare)
  • Arteriosclerosi (nella regione da trattare)
  • Episodi attuali di epilessia
  • Gravidanza
  • Impianti (nella regione da trattare)
  • Pacemaker
  • Trombosi (nella regione da trattare)
  • Pacemaker cerebrali
  • Aritmie cardiache
  • Tumori
  • Punti infiammati acuti (nella regione da trattare)
  • Episodi acuti di patologie dovuti a infiammazioni

Apparecchi per Magnetoterapia Domiciliare: Guida all'Acquisto

La possibilità di curarsi con la magnetoterapia a casa, senza doversi recare presso un centro fisioterapico, rappresenta un vantaggio significativo. Tuttavia, è importante scegliere l'apparecchio giusto in base alle proprie esigenze e alle indicazioni del medico.

Magnetoterapia ad Alta e Bassa Frequenza: Quale Scegliere?

La scelta tra magnetoterapia ad alta e bassa frequenza dipende dalla patologia da trattare:

  • Magnetoterapia ad alta frequenza e bassa intensità: Indicata per trattamenti di stati infiammatori e patologie a carico dei tessuti molli (artrosi, artrite, dolori osteo-articolari e muscolari, infiammazioni articolari e tendinee).
  • Magnetoterapia a bassa frequenza e alta intensità CEMP: Raccomandata per il trattamento di patologie che necessitano di sedute giornaliere a lungo termine (traumi ossei, osteoporosi, fratture ossee, cicatrici, riabilitazione post-operatoria e dolori reumatici).

Fattori da Considerare nella Scelta dell'Apparecchio

  • Tipo di magnetoterapia: Statica o pulsata (CEMP).
  • Frequenza e intensità: Adatte alla patologia da trattare.
  • Programmi preimpostati: Facilitano l'utilizzo dell'apparecchio.
  • Accessori: Fasce magnetiche, solenoidi, tappetini, ecc.
  • Facilità d'uso: Interfaccia intuitiva e manuale d'istruzioni chiaro.
  • Sicurezza: Certificazioni mediche e conformità alle normative.
  • Marca e affidabilità: Scegliere marchi noti e affidabili.
  • Budget: Confrontare i prezzi e valutare le diverse opzioni.

Marche e Modelli Consigliati

Tra i migliori dispositivi disponibili in commercio, si segnalano i seguenti brand:

  • I-TECH
  • GLOBUS
  • COLPHARMA
  • WELLMAG
  • GIMA
  • MESIS
  • SIXTUS
  • NEW AGE

In particolare, l'I-Tech MAG2000 è uno degli apparecchi più richiesti per la magnetoterapia CEMP.

Dove Acquistare gli Apparecchi per Magnetoterapia

I dispositivi per magnetoterapia possono essere acquistati presso sanitarie, ortopedie e farmacie. È possibile trovare i prodotti di magnetoterapia I-Tech in oltre 3000 punti vendita in tutta Italia. In alternativa, è possibile acquistare i dispositivi sul web o su Amazon tramite la rete di rivenditori I-Tech. Alcuni rivenditori offrono anche la possibilità di acquistare il dispositivo a rate grazie al finanziamento.

Consigli e Precauzioni per l'Uso Domiciliare

Per un utilizzo sicuro ed efficace degli apparecchi per fisioterapia domiciliare, è importante seguire alcuni consigli e precauzioni:

  • Consultare sempre il proprio medico prima di iniziare un ciclo di terapia.
  • Leggere attentamente il manuale d'istruzioni dell'apparecchio.
  • Utilizzare gli accessori corretti e posizionarli correttamente sulla zona da trattare.
  • Rispettare i tempi e le modalità di trattamento consigliati.
  • Non utilizzare l'apparecchio in caso di controindicazioni.
  • Tenere l'apparecchio fuori dalla portata dei bambini.
  • Effettuare controlli periodici dell'apparecchio per verificarne il corretto funzionamento.

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