Il mondo delle telecomunicazioni ha subito una trasformazione radicale negli ultimi decenni, passando da sistemi analogici complessi a soluzioni digitali sofisticate e versatili. Al centro di questa evoluzione si trova l'apparecchio del telefonista, uno strumento essenziale per la gestione delle comunicazioni aziendali. Questo articolo esplora il funzionamento di tali apparecchi, le diverse tecnologie disponibili (VoIP, centralini digitali e analogici), i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna, e offre una guida su come scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze.
Il termine "apparecchio del telefonista" evoca immagini di centralini manuali e operatori che instradano fisicamente le chiamate. Sebbene questi sistemi siano ormai obsoleti, il concetto di base rimane lo stesso: un sistema centralizzato che gestisce le comunicazioni telefoniche in entrata e in uscita. Oggi, gli apparecchi del telefonista sono sistemi sofisticati che utilizzano tecnologie digitali e protocolli internet per offrire una vasta gamma di funzionalità.
Il centralino telefonico, noto anche come PBX (Private Branch Exchange), è un apparato fondamentale per organizzare le comunicazioni in azienda. Funge da centrale che gestisce la rete telefonica interna e la collega alla rete esterna. Ad esso possono essere collegate diverse periferiche come telefoni (analogici, digitali, cordless, IP), citofoni e apriporta.
I primi apparecchi telefonici richiedevano l'intervento di una centralinista per collegare manualmente le linee. Le linee telefoniche terminavano ai tavoli di commutazione, dove ogni utente era associato a una presa jack. La centralinista collegava fisicamente le linee di due utenti attraverso il pannello di commutazione.
L'invenzione del commutatore elettromeccanico ha ridotto progressivamente l'intervento umano. Questa tecnologia utilizzava una parte mobile che si muoveva automaticamente in base agli impulsi forniti dal disco combinatore del chiamante, posizionandosi in corrispondenza dei contatti del numero desiderato.
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Un centralino semplifica il modo in cui si effettuano e ricevono telefonate, offrendo benefici sia a livello pratico che economico. Permette di utilizzare un'unica numerazione in entrata e in uscita, facilitando ai clienti il raggiungimento dell'azienda tramite un solo numero telefonico.
Senza un centralino, ogni telefono avrebbe una linea assegnata ad un numero fisso diverso. Invece, ogni periferica collegata al centralino ha un interno per la comunicazione interna e linee per la comunicazione esterna.
La scelta del numero di linee telefoniche deve basarsi sull'uso del telefono in quella specifica azienda. Il centralino è il fulcro di un sistema telefonico che deve essere "cucito" sulle esigenze aziendali.
L'interno è il numero di tre cifre che consente la comunicazione tra colleghi all'interno della stessa LAN. Ad esempio, un call center avrà una linea per ogni interno, mentre uno studio professionale potrebbe aver bisogno di una linea ogni 2 o 3 interni.
La differenza principale tra centralino telefonico digitale e analogico risiede nella modalità di trasmissione del segnale.
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La tecnologia VoIP (Voice over Internet Protocol) ha rivoluzionato il modo in cui comunichiamo, permettendo di effettuare chiamate utilizzando Internet anziché le tradizionali linee telefoniche.
A livello generale, la tecnologia VoIP richiede che il segnale vocale analogico venga convertito in formato digitale tramite un adattatore chiamato Gateway, eventualmente compresso tramite l’utilizzo di un Codec audio e infine trasmesso in rete.
I vantaggi della tecnologia VoIP sono molteplici:
Il servizio VoIP meUCC SIP Trunk consente una gestione centralizzata delle chiamate in entrata con funzionalità gestibili direttamente dal web mediante app mobile oppure tramite un portale user-friendly. Si basa sulla piattaforma Cisco BroadCloud, un’infrastruttura completamente gestita e ospitata da Cisco, che garantisce funzionalità di chiamata al cloud altamente affidabili, sicure e complete. In più, viene integrata la funzionalità MeUCC SIP Trunk che permette di gestire tutte le numerazioni di proprietà e tutte le funzionalità delle chiamate in entrata.
Alet offre un servizio VoIP che consente di risparmiare fino al 50% sui canoni delle linee e minimo il 25% sui costi delle chiamate rispetto alle linee tradizionali. Offre inoltre la possibilità di spostare le numerazioni con facilità e flessibilità, anche al di fuori della propria area geografica, mantenendo tutti i numeri esistenti.
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Esistono diversi modelli di telefoni VoIP, dai modelli di livello base a quelli più avanzati. La scelta di un modello piuttosto che un altro è strettamente legata alle esigenze di utilizzo dell’azienda. I softphone, invece, soluzione conveniente soprattutto per le piccole aziende, vanno ad arricchire i tuoi dispositivi di uso quotidiano della possibilità di telefonare tramite internet e di altre funzionalità aggiuntive, come la messaggistica istantanea e le video chiamate. Infine, è anche possibile mantenere il proprio telefono tradizionale, cioè analogico, e trasformarlo mediante un adattatore ATA in un telefono Voip. Il numero di telefono Voip è un numero geografico, cioè con il prefisso del luogo in cui ha sede l’azienda.
La scelta del telefono VoIP dipende dalle esigenze specifiche dell'utente o dell'azienda. Fattori da considerare includono:
In un sistema cellulare, al centro di ciascuna cella si trova una BS (Base Station). La stazione base include un’antenna, un sistema di controllo e una serie di ricetrasmettitori per comunicare sui canali assegnati a questa cella. Il sistema di controllo si occupa di gestire l’elaborazione della chiamata fra l’unità mobile e la parte rimanente della rete.
Ciascuna stazione base è connessa a un centralino MTSO (Mobile Telecommunications Switching Office) il quale servirà più stazioni base. Il collegamento fra un centralino MTSO e una stazione base può essere wireless o rame ma, con l’avvento delle tecnologie cellulari di ultima generazione, è sempre più in fibra ottica.
Il centralino MTSO connette le chiamate fra le unità mobili. Inoltre, il centralino MTSO è connesso alla rete telefonica pubblica, direttamente o attraverso la rete dell’operatore telecomunicazioni, per consentire la connessione fra un utente fisso connesso alla rete pubblica e un abbonato mobile della rete cellulare.
Sono disponibili due tipi di canali fra l’unità mobile e la stazione base: canali di controllo e canali di traffico. I canali di controllo vengono utilizzati per scambiare informazioni riguardanti l’impostazione e la gestione delle chiamate e per stabilire una connessione fra un’unità mobile e la stazione base più vicina.
Quando l’unità mobile viene accesa, entra in modalità di scansione e seleziona il canale di controllo avente segnale più forte nel sistema. Le celle aventi bande di frequenza differenti eseguono ripetitivamente delle trasmissioni broadcast su canali di impostazione differenti. Il ricevitore seleziona il canale di impostazione più forte e monitora tale canale. Questa procedura consente all’unità mobile di selezionare automaticamente la stazione base della cella all’interno della quale si trova a operare.
Si svolge poi un’operazione di handshake fra l’unità mobile ed il centralino MTSO che controlla questa cella attraverso la stazione base della cella. L’operazione di handshake viene utilizzata per identificare l’utente e registrare la sua posizione. Mentre l’unità mobile è accesa, questa procedura di scansione viene ripetuta per verificare eventuali spostamenti dell’unità. Se poi l’unità entra in una nuova cella, viene selezionata una nuova stazione base.
Un’unità mobile può attivare una chiamata inviando il numero dell’unità chiamata sul canale di impostazione predeterminato. Il ricevitore dell’unità mobile controlla innanzitutto che il canale di impostazione sia inattivo esaminando le informazioni giunte sul canale in arrivo dalla stazione base. Se il canale è inattivo, l’apparecchio mobile può trasmettere sul canale di ritorno corrispondente verso la stazione base.
Il centralino MTSO tenta di eseguire la connessione con l’unità chiamata. Quindi invia un messaggio di paging a determinate stazioni base che dipendono dal numero dell’unità mobile chiamata. L’unità mobile chiamata riconosce il proprio numero sul canale di impostazione monitorato e risponde alla sua stazione base, che a sua volta invia la risposta al centralino MTSO. Il centralino imposta un circuito fra le stazioni base del chiamante e del chiamato. lo notificano alle rispettive unità mobili.
Se, durante una connessione, un’unità mobile esce dal raggio d’azione di una cella ed entra in quello di un’altra cella, l’unità mobile deve cambiare canale di traffico e adottare quello assegnato dalla stazione base nella nuova cella. Durante la fase di chiamata attivata dall’apparecchio mobile, se tutti i canali di traffico assegnati alla stazione base più vicina sono occupati, l’unità mobile esegue un numero predeterminato di tentativi.
Quando uno dei due utenti termina la connessione, viene informato il centralino MTSO il quale rilascia i canali di traffico allocati alle due stazioni base. Il centralino MTSO si connette alla rete telefonica pubblica, pertanto può impostare una connessione fra un utente mobile nella propria area e un abbonato fisso connesso alla rete telefonica.
La concorrenza sul mercato della telefonia VoIP è elevata, rendendo la scelta del fornitore un compito complesso. È importante considerare diversi fattori:
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