La sicurezza aeroportuale è diventata una priorità assoluta nel trasporto aereo, soprattutto dopo eventi come l'11 settembre 2001. Per garantire la protezione dei passeggeri e del personale di volo, gli aeroporti impiegano una serie di sofisticate apparecchiature e procedure di controllo. Questo articolo esplora il funzionamento di questi sistemi, le tecnologie utilizzate e le procedure che i passeggeri devono seguire.
Il metal detector è uno degli strumenti più comuni e riconoscibili nei controlli di sicurezza aeroportuali. Il suo scopo principale è rilevare la presenza di oggetti metallici sul corpo dei passeggeri o all'interno dei loro bagagli.
Il metal detector funziona emettendo onde elettromagnetiche. Queste onde creano un campo magnetico. Quando un oggetto metallico entra nel campo, ne altera le proprietà. Questa alterazione viene rilevata dal dispositivo, che emette un segnale acustico e/o visivo per avvisare il personale di sicurezza.
In origine, i metal detector utilizzavano magneti permanenti, una tecnologia efficace anche per rilevare metalli avvolti in fogli di alluminio, dato che l'alluminio non viene magnetizzato. Tuttavia, l'efficacia di questi dispositivi può essere influenzata da diversi fattori, tra cui le dimensioni, la forma e la posizione dell'oggetto metallico rispetto alle antenne del metal detector.
I metal detector sono progettati per rilevare una vasta gamma di oggetti metallici, tra cui:
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Per evitare di attivare il metal detector e velocizzare i controlli, è consigliabile:
Il body scanner rappresenta un'evoluzione del metal detector, offrendo una capacità di rilevamento più precisa e dettagliata. Questi dispositivi sono in grado di individuare oggetti nascosti sotto i vestiti, anche quelli non metallici.
Esistono due principali tipi di body scanner:
L'uso dei body scanner ha sollevato alcune preoccupazioni in merito alla sicurezza e alla privacy. Per quanto riguarda la sicurezza, le dosi di radiazioni emesse dai backscatter scanner sono considerate molto basse e non dannose per la salute. In termini di privacy, le immagini generate dai body scanner sono solitamente elaborate da software che oscurano i dettagli del corpo, evidenziando solo eventuali oggetti sospetti.
Per garantire la sicurezza e la tutela della salute dei passeggeri, i body scanner sono sottoposti a rigorosi controlli e omologazioni da parte di enti come l'ENAC (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile) e il Ministero della Salute.
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Oltre ai controlli sui passeggeri, anche i bagagli (sia a mano che da stiva) vengono sottoposti a scansioni radiografiche per rilevare la presenza di oggetti proibiti o pericolosi.
I sistemi di radiografia dei bagagli utilizzano raggi X per creare un'immagine dell'interno del bagaglio. Gli operatori di sicurezza analizzano queste immagini per identificare oggetti sospetti.
Oggetti particolarmente densi, come computer portatili, tablet e batterie, possono ostacolare una visione completa del bagaglio. Per questo motivo, spesso viene richiesto ai passeggeri di rimuovere questi oggetti dai bagagli a mano e di depositarli in apposite vaschette per una scansione separata.
Per facilitare l'ispezione dei bagagli da parte del personale di sicurezza, soprattutto per i viaggi extra Unione Europea, è consigliabile utilizzare lucchetti TSA (Transportation Security Administration). Questi lucchetti possono essere aperti con una chiave speciale in dotazione agli operatori di sicurezza, evitando così di danneggiare il bagaglio.
La rilevazione di esplosivi è una componente cruciale della sicurezza aeroportuale. Vengono utilizzati due principali sistemi:
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I cani molecolari sono impiegati per rilevare la presenza di sostanze proibite, come stupefacenti o esplosivi, grazie al loro olfatto estremamente sviluppato.
Negli ultimi anni, sono state introdotte nuove tecnologie per migliorare ulteriormente l'efficacia e l'efficienza dei controlli di sicurezza aeroportuali. Tra queste, spiccano i sistemi EDS C3 (Explosive Detection System standard C3) e gli scanner TAC (Tomografia Assiale Computerizzata).
I sistemi EDS C3 utilizzano scanner a raggi X per tomografia computerizzata, in grado di produrre immagini 3D di trolley e zaini. Questi sistemi sono in grado di identificare automaticamente la presenza di sostanze pericolose, consentendo ai passeggeri di non dover più estrarre apparecchi elettronici e liquidi dai bagagli a mano.
Gli scanner TAC effettuano una vera e propria "TAC" dei bagagli, fornendo immagini dettagliate dell'interno e identificando automaticamente la presenza di sostanze pericolose.
L'introduzione di queste nuove tecnologie offre numerosi vantaggi:
Gli aeroporti di Roma Fiumicino, Milano Linate e Milano Malpensa sono tra i primi in Italia ad aver implementato queste nuove tecnologie. Altri aeroporti europei, come Amsterdam e Monaco di Baviera, stanno seguendo l'esempio.
In Italia, la sicurezza del volo è demandata alle amministrazioni Statali competenti in materia, tra cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell'Interno e il Ministero dei Trasporti. L'ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) è l'organo "esecutivo" che gestisce tutti gli aspetti della sicurezza, occupandosi sia della safety (progettazione, costruzione e manutenzione degli aeromobili) che della security (prevenzione contro attività che possano mettere a repentaglio la sicurezza in volo o in aeroporto).
Per agevolare i controlli di sicurezza e ridurre i tempi di attesa, è consigliabile seguire alcuni semplici consigli:
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