I denti del cavallo: una guida completa per la salute orale e la stima dell'età
La salute orale del cavallo è un aspetto cruciale per il suo benessere generale, la digestione efficiente e le prestazioni ottimali. I denti del cavallo sono unici, in quanto continuano a crescere per tutta la vita dell'animale. Questo adattamento è una risposta evolutiva alla dieta erbivora, che comporta un'usura costante dei denti a causa della masticazione di materiali vegetali abrasivi. Tuttavia, questa crescita continua rende i cavalli particolarmente suscettibili a una varietà di problemi dentali.
Anatomia dentale equina: una panoramica
La dentatura del cavallo è perfettamente adattata per gestire una dieta composta principalmente da erba e fibra. Questa particolare struttura, frutto di milioni di anni di evoluzione, include:
- Dentina: Un tessuto osseo resistente che avvolge la polpa ricca di nervi e vasi sanguigni, proteggendola da shock meccanici e variazioni di temperatura.
- Smalto: L’esterno dei denti è rivestito dallo smalto, uno strato duro che li difende dagli impatti quotidiani.
- Cemento: Un tessuto osseo più morbido, li fissa saldamente nella loro posizione.
Nella bocca di un cavallo troviamo diversi tipi di denti, ciascuno con una funzione specifica:
- Incisivi: Ben sei per ciascuna arcata dentaria, si occupano di agganciare e tagliare l’erba, trasformando il cibo in nutrienti assimilabili.
- Canini: Spesso assenti nelle femmine.
- Premolari e Molari: Lavorano insieme per macinare il cibo fino a renderlo una massa fine pronta per la digestione.
Problemi dentali comuni nei cavalli
I problemi dentali possono manifestarsi in modi diversi e avere conseguenze significative sulla salute del cavallo. Alcuni dei problemi più comuni includono:
- Malocclusioni: Si verificano quando i denti superiori e inferiori non si allineano correttamente. Questo può portare a un'usura irregolare dei denti, sporgenze affilate (punte) e difficoltà nella masticazione.
- Punte dentali: Sono sporgenze affilate che si formano sui bordi esterni dei denti superiori e sui bordi interni dei denti inferiori. Queste punte possono tagliare la guancia e la lingua, causando dolore e ulcere.
- Diastemi: Sono spazi anormali tra i denti dove il cibo può rimanere intrappolato. L'accumulo di cibo può portare a infezioni, infiammazioni delle gengive (gengiviti) e carie (anche se rare nei cavalli).
- Denti mancanti o rotti: Possono verificarsi a causa di lesioni, infezioni o vecchiaia. La perdita di denti può compromettere la capacità del cavallo di masticare correttamente il cibo.
- Ascessi dentali: Sono infezioni che si sviluppano alla radice di un dente. Gli ascessi possono causare dolore intenso, gonfiore del viso e difficoltà nell'alimentazione.
- Denti da lupo: Sono piccoli denti premolari che possono interferire con l'imboccatura del cavallo e causare disagio durante la guida. Vengono spesso rimossi, soprattutto nei cavalli da equitazione.
- Ritenzione dei denti decidui: Nei cavalli giovani, i denti decidui (da latte) devono cadere naturalmente per fare spazio ai denti permanenti. A volte, i denti decidui non cadono e possono interferire con l'eruzione dei denti permanenti.
- Carie: Le carie nei cavalli sono rare, ma possono verificarsi a causa dell’accumulo di cibo tra i denti (diastemi).
Segnali di problemi dentali nei cavalli
Riconoscere i segni di problemi dentali è fondamentale per intervenire tempestivamente e prevenire complicazioni. Alcuni segnali comuni includono:
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- Difficoltà a masticare: Il cavallo può mangiare lentamente, far cadere il cibo dalla bocca (quidding) o mostrare riluttanza a mangiare cibi duri.
- Perdita di peso: Problemi dentali possono compromettere la capacità del cavallo di assimilare i nutrienti necessari, portando alla perdita di peso.
- Salivazione eccessiva: Il dolore o l'irritazione nella bocca possono causare un aumento della produzione di saliva.
- Alito cattivo: Infezioni o accumulo di cibo nella bocca possono causare alito cattivo.
- Gonfiore del viso: Un ascesso dentale può causare gonfiore nella zona del viso vicino al dente infetto.
- Resistenza all'imboccatura: Il cavallo può mostrare resistenza all'imboccatura, scuotere la testa o tirare le redini a causa del dolore o del disagio.
- Scarso rendimento: Problemi dentali possono influire negativamente sul rendimento del cavallo, specialmente negli sport equestri.
- Comportamento anomalo: Il cavallo può diventare irritabile, depresso o mostrare altri cambiamenti comportamentali a causa del dolore cronico.
Prevenzione e cura dei problemi dentali
La prevenzione è la chiave per mantenere una buona salute orale nel cavallo. Ecco alcune misure preventive importanti:
- Controlli dentali regolari: Un veterinario equino o un odontotecnico equino qualificato dovrebbe esaminare i denti del cavallo almeno una volta all'anno, o più frequentemente se necessario. Durante l'esame, il veterinario può identificare e correggere eventuali problemi precoci.
- Raspatura dei denti (floating): La raspatura è una procedura in cui il veterinario utilizza strumenti speciali per rimuovere le punte affilate e uniformare la superficie dei denti. Questo aiuta a prevenire lesioni alla guancia e alla lingua e migliorare la masticazione.
- Dieta appropriata: Fornire al cavallo una dieta ricca di fibre (come fieno di buona qualità) promuove la masticazione e l'usura naturale dei denti. Evitare di alimentare il cavallo con eccessive quantità di cereali o alimenti trasformati, in quanto questi possono aumentare il rischio di problemi dentali.
- Igiene orale: Anche se non è sempre pratico spazzolare i denti del cavallo quotidianamente, è possibile utilizzare prodotti specifici per l'igiene orale, come gel o soluzioni a base di argento colloidale, per aiutare a rimuovere placca e batteri.
Prodotti specifici per l'igiene orale equina:
- TraumaPet® Stoma Ag - Dentifricio per Cavalli: Aiuta a rimuovere placca e batteri, migliorando l’alito e proteggendo gengive e denti.
- TraumaPet® Oral Gel Ag - Gel Orale con Argento Colloidale: Perfetto per trattare ulcere, gengiviti e irritazioni all’interno della bocca del cavallo.
Determinare l'età del cavallo attraverso i denti
Oltre alla salute orale, i denti del cavallo forniscono anche informazioni preziose sull'età dell'animale. L'osservazione dei denti rappresenta infatti uno dei metodi più pratici e meno stressanti per l’animale per determinarne l'età, perché consumandosi, spuntandosi e cambiando colorazione riflettono la sua crescita. Tutti i denti dei cavalli sono formati da cemento, smalto e avorio.
Per capire come è possibile ricavare dalle loro condizioni una stima dell’età dei cavalli si potrebbe pensare al tronco degli alberi: proprio come accade per gli anelli nei tronchi, la consunzione dei denti porta alla luce segni distintivi utili a capire quanti anni abbia il cavallo. L’eruzione, ovvero l’uscita del dente dalla gengiva - deciduo, o permanente - è considerato l’indicatore più accurato per stimare l’età, e l’unico utilizzato nei cavalli sotto i 5 anni.
Eruzione dei denti
- Puledri: Alla nascita generalmente i puledri non hanno denti, mente i primi picozzi da latte spuntano nella prima settimana, piccoli e bianchi. Spuntano poi i premolari e i mediani (circa un mese dopo la nascita), e infine i cantoni, che erompono in arcata dai 6 ai 9 mesi di età.
- Giovani cavalli: Sul fronte dei denti permanenti, i denti che per primi si possono osservare nella bocca di un puledro di 5-6 mesi sono i premolari o “denti di lupo” o ancora “lupini. Tra i 9 e i 12 mesi di età iniziano a comparire anche i molari, e dai 2 anni e mezzo ai 3 anni e mezzo i picozzi e i mediani da latte vengono sostituiti dai permanenti.
Una volta che l’intera dentatura del cavallo è diventata permanente, è le modalità di consunzione dei denti che forniscono una stima dell’età.
Cambiamenti nella forma dei denti
Nel corso della vita del cavallo, complice la masticazione, i denti e la tavola dentaria cambiano forma: a consumarsi prima, diventando ovali, sono i picozzi intorno ai sei anni, a sette sono i mezzani, a otto i cantoni.
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- Forma degli incisivi: La conformazione dei picozzi (denti incisivi centrali) subisce una trasformazione nel tempo, passando da ovale a triangolare fino a biangolare.
- 3 anni - Ellittica
- 6 anni - Ovale
- 12 anni - Rotonda
- 18-20 anni - Triangolare
- Oltre 24 anni - Biangolare
- Dimensione del dente cantone superiore: La morfologia del dente cantone superiore permanente viene impiegata per suddividere l’età in tre gruppi, compresi tra i 5 e i 20 anni.
- Tra i 5 e i 9 anni, il cantone appare più largo che alto
- Intorno ai 10 anni, assume una forma apparentemente quadrata
- Con il progredire dell’età diventa più alto che largo.
Altri segni distintivi
Ci sono poi altri segni particolari cui fare caso per determinare l’età del cavallo.
- Stella dentaria: Una è la stella dentaria, una sostanza costituita da dentina secondaria che occlude la cavità pulpare e appare come una struttura giallo-scura sulla superficie occlusionale tra il bordo labiale dell’incisivo e la coppa. La stella dentaria compare a 5 anni su picozzi, a 6 anni su mediani e a 7-8 anni su cantoni. Con l’età la stella dentaria diventa ovale, e si sposta verso il centro del dente: si tratta dell’unico segno presente sulla superficie del dente dai 15 ai 18 anni, ed è per questo che si rivela un buon indicatore per stimare l’età del cavallo.
- Germe di fava: Un altro segno particolare è il cosiddetto “germe di fava”, una sostanza nera contenuta nella metà inferiore del cornetto dentario. Il germe di fava cambia forma in concomitanza con le modificazioni della superficie di occlusione del dente, e scompare del tutto tra i 12 e i 18 anni per i picozzi e da 1 a 3 anni dopo per mediani e cantoni.
- Inclinazione degli incisivi: L’angolazione dei denti incisivi dei cavalli, può fornire indicazioni approssimative sull’età dell’equino. Con l’età i denti incisivi tendono a cambiare angolo. Un puledro avrà un angolo tendente ai 180 gradi, mentre un cavallo anziano avrà un angolo intorno ai 120 gradi.
- Scomparsa del cornetto dentario (o infundibolo o coppa infundibolare): È una cavità dello smalto dei denti incisivi situata nella superficie occlusionale. La coppa è la parte cava superiore dell’infundibolo, è dentellata e ha una colorazione marrone scuro. Generalmente le coppe scompaiono dagli incisivi centrali inferiori a 6 anni, dagli intermedi a 7 anni e dagli angoli a 8 anni. Gli incisivi superiori perdono le coppe rispettivamente a 9, 10 e 11 anni.
- Segno di Galvayne: Un’altra caratteristiche dentale utile al riconoscimento dell’età dei cavalli è un solco sulla faccia del dente cantone superiore, detto segno di Galvayne.
- 9/10 anni comparsa del segno
- 15 anni il si estende fino a metà dente
- 20 anni si estende per tutta la lunghezza del dente
- 25 anni la metà superiore del solco è scomparsa quindi il solco appare solo nella metà inferiore
- 30 anni il solco è completamente scomparso
- Coda di rondine: Un altro indicatore per valutare l’età di un cavallo dai denti è la comparsa di una piccola punta sottile sull’angolo del cantone superiore. Può comparire intorno ai 7 anni e scomparire intorno ai 9. Può riapparire intorno agli 11 anni e rimanere per vari anni.
Importante: Stabilire l’età di un cavallo dai denti non è sicuramente una scienza esatta in quanto i fattori in gioco sono molteplici: l’alimentazione, l’ambiente, la razza, malattie, ecc. Tuttavia si può provare a stimare l’età di un cavallo considerando i molteplici indizi elencati.
Alimentazione per cavalli anziani
Per i cavalli anziani, è fondamentale adattare l'alimentazione per compensare la ridotta capacità di masticazione e digestione. Una linea di mangimi studiata per cavalli senior (sopra ai 16 anni) ha una consistenza più morbida e bassi livelli di amido e zuccheri, con ingredienti facilmente digeribili e aggiunta di antiossidanti.
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