La perdita dell'udito è una condizione che può avere un impatto significativo sulla qualità della vita, limitando la capacità di comunicare, socializzare e partecipare attivamente alle attività quotidiane. Fortunatamente, gli apparecchi acustici digitali moderni offrono una soluzione efficace per migliorare la percezione dei suoni e ripristinare una comunicazione fluida e naturale. In Italia, il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) prevede un contributo economico, o in alcuni casi la fornitura gratuita, di apparecchi acustici per determinate categorie di cittadini con problemi uditivi riconosciuti. Questo articolo guida il lettore attraverso i requisiti e la procedura per ottenere il rimborso o la fornitura di apparecchi acustici tramite il SSN, offrendo una panoramica completa e aggiornata sull'argomento.
Gli apparecchi acustici non sono tutti uguali. Esistono diverse tipologie e modelli, ognuno con caratteristiche specifiche progettate per soddisfare le diverse esigenze uditive. La scelta dell'apparecchio acustico più adatto dipende dal tipo e dal grado di perdita uditiva, dallo stile di vita del paziente e dalle sue preferenze personali. Un dispositivo economico può essere sufficiente per trattare un disturbo uditivo lieve, mentre un modello più sofisticato potrebbe essere necessario per una perdita uditiva più grave o per chi desidera funzionalità avanzate come la connettività Bluetooth o la riduzione del rumore ambientale.
L'erogazione gratuita o il rimborso parziale degli apparecchi acustici da parte delle ASL (Aziende Sanitarie Locali) è riservata a specifiche categorie di persone con difficoltà uditive riconosciute. I requisiti principali per accedere al contributo ASL includono:
Molti anziani con problemi di udito possono beneficiare della copertura ASL per l'acquisto di un apparecchio acustico. È importante notare che le protesi acustiche fornite gratuitamente dalle ASL sono dispositivi essenziali, progettati per garantire un ascolto sufficiente e contrastare i disagi causati dall'ipoacusia. Chi desidera dispositivi con funzionalità avanzate può optare per un modello superiore, integrando con risorse proprie solo la parte eccedente il valore della protesi standard riconosciuta dal sistema sanitario.
Gli apparecchi acustici forniti dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) sono progettati per offrire una soluzione di base per i problemi di udito. Pur essendo efficaci nel migliorare l'ascolto, presentano alcune differenze rispetto ai modelli più avanzati disponibili sul mercato:
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La procedura per ottenere il rimborso o la fornitura di apparecchi acustici tramite il SSN può sembrare complessa, ma seguendo attentamente i passaggi descritti di seguito, il processo può essere gestito in modo efficace:
Il primo passo è sottoporsi a un esame audiometrico completo presso un centro acustico qualificato. Questo esame valuterà il livello di perdita uditiva per ciascun orecchio e determinerà se si soddisfano i requisiti per accedere al contributo ASL. In base alla gravità della perdita uditiva, verrà definito il grado di invalidità. Se questo è superiore o uguale al 34%, si può procedere con la richiesta dell'apparecchio acustico a carico del SSN.
Se non si è già in possesso di un certificato di invalidità civile, è necessario avviare la procedura per ottenerlo. Questo processo prevede:
Ottenere un'impegnativa dal medico di base per una visita specialistica con un medico otorinolaringoiatra o audiologo presso una struttura pubblica o convenzionata con il SSN. Durante la visita, il medico eseguirà un esame approfondito e, se necessario, prescriverà l'apparecchio acustico. La prescrizione del medico specialista è obbligatoria per l'ottenimento dell'esenzione.
Con la prescrizione medica, recarsi in un centro acustico per scegliere l'apparecchio acustico più adatto alle proprie esigenze. L'audioprotesista consiglierà il dispositivo più appropriato, tenendo conto dei requisiti economici previsti dalla legge. Se si desidera un apparecchio acustico di classe superiore, l'ulteriore spesa sarà a carico del paziente. In questa fase, l'audioprotesista rilascerà un preventivo di spesa e un documento con le caratteristiche tecniche dell'apparecchio che ne certifichino la compatibilità con la prescrizione medica.
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Con tutta la documentazione raccolta, presentare domanda per l'ottenimento della sovvenzione a carico del SSN per l'acquisto dell'apparecchio acustico. La documentazione da inoltrare all'Ufficio Protesi e Ausili dell'ASL territorialmente competente comprende:
L'ufficio dovrà rispondere entro 20 giorni dall'inoltro della domanda. In caso di silenzio dell'ASL, trascorso tale termine, l'autorizzazione si intende concessa.
Ottenuta l'autorizzazione dall'ASL, recarsi presso il centro acustico dove è stato scelto l'apparecchio e, con l'aiuto dell'audioprotesista, procedere all'applicazione e alle regolazioni necessarie per adattare il dispositivo alle proprie esigenze.
Entro 20 giorni dall'applicazione, effettuare un collaudo presso lo specialista otorinolaringoiatra o audiologo che ha prescritto l'apparecchio. Durante la visita, il medico verificherà la corretta protesizzazione e la congruenza clinica dell'apparecchio con la patologia del paziente.
È importante essere a conoscenza degli ultimi aggiornamenti INPS relativi alla Legge 104/1992, che stabilisce agevolazioni per l'acquisto di dispositivi come smartphone e computer per le persone con disabilità. Gli invalidi con una percentuale del 100% che necessitano di un intervento protesico possono usufruire di queste agevolazioni.
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In Italia, diverse realtà offrono supporto e assistenza durante tutto il processo di richiesta del contributo ASL per gli apparecchi acustici. Ad esempio, Progetto Udire, con i suoi centri acustici in provincia di Varese, è a disposizione di chi desidera accedere a questi benefici, offrendo controlli dell'udito gratuiti e guidando i pazienti attraverso tutte le fasi della procedura.
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