Cassa Previdenza Igienisti Dentali: Guida Completa a Regimi Fiscali, Previdenza e Aspetti Legali
La professione di Igienista Dentale sta assumendo un'importanza sempre maggiore all'interno degli studi odontoiatrici. Questo articolo si propone di fornire una panoramica completa e dettagliata sugli aspetti fiscali, previdenziali e legali che riguardano gli Igienisti Dentali in Italia, con particolare attenzione al regime forfettario, alla previdenza e alle recenti evoluzioni legislative.
Regime Fiscale: Ordinario vs. Forfettario
Una delle prime decisioni che un Igienista Dentale deve affrontare all'avvio della propria attività è la scelta del regime fiscale. Le opzioni principali sono due: il regime ordinario e il regime forfettario.
Regime Ordinario: In questo regime, l'IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) viene calcolata applicando aliquote progressive che variano dal 23% al 43% sui guadagni netti, ovvero sull'imponibile (ricavi meno spese deducibili).
Regime Forfettario: Rappresenta un'opzione semplificata e spesso più vantaggiosa, soprattutto per chi inizia l'attività. Prevede l'applicazione di un'imposta sostitutiva del 15% o del 5% per i primi 5 anni di attività (nel caso di nuove attività). L'imponibile si calcola moltiplicando i ricavi totali per un coefficiente di redditività (diverso a seconda del codice ATECO) e sottraendo i contributi previdenziali versati nell'anno precedente.
Esempio: Luca, igienista dentale in regime forfettario da due anni, gode dell'imposta sostitutiva al 5%.
Leggi anche: Corone Dentali: Prezzi e Materiali
Il Regime Forfettario nel Dettaglio
Il regime forfettario è stato modificato con la Legge di Stabilità per il 2016 e rimane una delle opzioni più convenienti per gli igienisti dentali con compensi annui inferiori o pari a €85.000 (soglia aggiornata nel tempo, verificare sempre la normativa vigente).
Vantaggi del Regime Forfettario:
- Imposta sostitutiva: Aliquota fissa del 15% (o 5% per i primi 5 anni).
- Semplificazioni contabili: Esonero da IVA, IRAP e addizionali regionali e comunali.
- Calcolo semplificato del reddito imponibile: Coefficiente di redditività predefinito (78% per gli igienisti dentali).
Come Calcolare il Reddito Imponibile e l'Imposta Sostitutiva:
- Calcolare il reddito lordo: Sommare tutti i compensi percepiti nell'anno.
- Calcolare il reddito imponibile: Moltiplicare il reddito lordo per il coefficiente di redditività (78%).
- Calcolare l'imposta sostitutiva: Applicare l'aliquota del 15% (o 5%) al reddito imponibile.
Esempio: Eleonora, igienista dentale in regime forfettario, fattura €30.000 in un anno. Il suo reddito imponibile è €30.000 x 0.78 = €23.400. L'imposta sostitutiva da pagare sarà €23.400 x 0.15 = €3.510 (o €1.170 se rientra nei primi 5 anni con aliquota al 5%).
Requisiti per Accedere al Regime Forfettario (Verificare la normativa vigente):
- Non superare il limite di ricavi/compensi previsto dalla legge (€85.000, ma soggetto a variazioni).
- Non avere partecipazioni in società di persone o associazioni professionali (salvo eccezioni).
- Non controllare direttamente o indirettamente SRL che svolgono attività riconducibili a quella svolta come professionista (con alcune precisazioni).
- Non aver percepito redditi da lavoro dipendente superiori a una certa soglia (€30.000, ma soggetto a variazioni).
Cause Ostative al Regime Forfettario:
- Superamento del limite di ricavi/compensi.
- Partecipazione in società di persone o associazioni professionali (salvo eccezioni).
- Controllo diretto o indiretto di SRL che svolgono attività riconducibili a quella svolta come professionista (con alcune precisazioni).
- Percezione di redditi da lavoro dipendente superiori a una certa soglia.
Fatturazione nel Regime Forfettario:
Le fatture emesse da un igienista dentale in regime forfettario devono riportare le seguenti informazioni:
- Dati del prestatore (nome, cognome, indirizzo, partita IVA).
- Dati del cliente (nome, cognome/ragione sociale, indirizzo, codice fiscale/partita IVA).
- Numero e data della fattura.
- Descrizione della prestazione.
- Importo della prestazione.
- Dicitura obbligatoria: "Regime forfettario ai sensi dell'art. 1, commi da 54 a 89, della legge n. 190/2014".
- Dicitura relativa all'imposta di bollo se l'importo della fattura supera €77,47: "Imposta di bollo assolta sull'originale ai sensi dell'art. 6 del DPR 633/72 e successive modificazioni".
- Ritenuta d'acconto: Nel regime forfettario, non si applica la ritenuta d'acconto.
Consigli:
- Verificare annualmente i requisiti e le cause ostative per l'accesso al regime forfettario, in quanto possono subire modifiche legislative.
- Consultare un commercialista specializzato nel regime forfettario per una consulenza personalizzata e per la gestione degli adempimenti fiscali.
Aspetti Previdenziali: Gestione Separata INPS e Cassa di Ordine
Gli igienisti dentali, in quanto liberi professionisti senza una cassa previdenziale specifica, sono generalmente iscritti alla Gestione Separata INPS.
Gestione Separata INPS:
- Aliquota contributiva: L'aliquota contributiva per la Gestione Separata INPS è soggetta a variazioni annuali. È fondamentale verificare l'aliquota vigente per l'anno di riferimento.
- Calcolo dei contributi: I contributi si calcolano applicando l'aliquota contributiva al reddito imponibile derivante dall'attività professionale.
- Versamento dei contributi: I contributi devono essere versati tramite modello F24, rispettando le scadenze previste.
Criticità della Gestione Separata:
- Pressione fiscale: L'aliquota contributiva elevata può rappresentare un onere significativo per i professionisti.
- Requisiti per l'accredito di un anno contributivo: Per accreditare un anno intero di contributi, è necessario superare una soglia minima di reddito. In caso contrario, l'accredito sarà parziale.
- Mancanza di tutele specifiche: La Gestione Separata offre tutele inferiori rispetto alle casse previdenziali di categoria.
Cassa Previdenziale di Ordine: Il Futuro della Previdenza per gli Igienisti Dentali?
La Legge Lorenzin (Legge 3/2018) ha trasformato i Collegi e le Federazioni delle professioni sanitarie in Ordini Professionali, aprendo la strada alla possibile creazione di una cassa previdenziale specifica per gli Igienisti Dentali.
Leggi anche: Estetica Dentale a Pistoia
Legge Lorenzin e Ordini Professionali:
- Trasformazione dei Collegi in Ordini: La legge ha ridefinito la struttura e il funzionamento degli Ordini Professionali, con l'obiettivo di migliorarne l'efficienza e la rappresentatività.
- Decreti attuativi: Sono stati emanati decreti attuativi per definire l'organizzazione territoriale degli Ordini e le regole per l'elezione dei quadri dirigenziali.
Prospettive per una Cassa di Ordine:
- Maggiore tutela previdenziale: Una cassa di ordine potrebbe offrire prestazioni più adeguate alle esigenze degli Igienisti Dentali, come pensioni più elevate, indennità di malattia e maternità, e altre forme di assistenza.
- Gestione autonoma dei contributi: La cassa di ordine potrebbe gestire autonomamente i contributi versati dagli iscritti, investendoli in modo più efficiente e trasparente.
- Rappresentanza specifica: Una cassa di ordine darebbe maggiore voce agli Igienisti Dentali nelle decisioni riguardanti la previdenza e l'assistenza.
Situazione Attuale e Sviluppi Futuri:
Al momento, non è ancora stata istituita una cassa previdenziale specifica per gli Igienisti Dentali. Tuttavia, l'evoluzione normativa e la crescente consapevolezza della necessità di una maggiore tutela previdenziale potrebbero portare alla creazione di una cassa di ordine nel prossimo futuro. È fondamentale rimanere aggiornati sugli sviluppi legislativi e sulle iniziative promosse dagli Ordini Professionali.
ENPAM e Riscatto di Allineamento:
L'ENPAM (Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri) ha introdotto un servizio di "riscatto di allineamento" che permette ai professionisti iscritti di incrementare la propria pensione futura. Questo servizio consente di specificare la somma da investire o l'incremento pensionistico desiderato, calcolandone il costo. Per poter fare domanda è necessario avere già accumulato 5 anni di contributi ENPAM di Quota B. Il riscatto di allineamento comporta benefici pensionistici ma non aggiunge anzianità contributiva. La deducibilità fiscale del costo di questo riscatto è totale per tutti, salvo per i professionisti con il regime forfettario.
Aspetti Legali e Professionali
Oltre agli aspetti fiscali e previdenziali, è importante considerare gli aspetti legali e professionali che regolano la professione di Igienista Dentale.
Requisiti per l'Esercizio della Professione:
- Laurea in Igiene Dentale: È necessario essere in possesso di una Laurea in Igiene Dentale.
- Iscrizione all'Albo: Gli Igienisti Dentali appartengono all'Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione. È obbligatoria l'iscrizione all'albo professionale.
- Aggiornamento Professionale (ECM): Gli Igienisti Dentali sono tenuti a partecipare a programmi di Educazione Continua in Medicina (ECM) per mantenere e aggiornare le proprie competenze professionali. L'obbligo di acquisire crediti ECM scatta dal momento in cui si inizia a esercitare l'attività.
Autonomia Professionale e Responsabilità:
La Federazione nazionale degli Ordini TSRM e PSTRP ha chiarito il tema dell'autonomia e della correlativa responsabilità di ciascun Igienista dentale, prendendo posizione contro interpretazioni fuorvianti che limitavano l'autonomia professionale.
Collaborazione con gli Odontoiatri:
È stato attivato un tavolo paritetico con la Commissione di albo nazionale degli Odontoiatri (CAO) per creare una collaborazione proficua tra le due figure professionali. La CAO ha ribadito che non si mette in discussione l'impossibilità di apertura di studio autonomo da parte del dottore in Igiene Dentale.
Leggi anche: Trattamenti per la Carie Dentale
Codice Deontologico:
Il 5 gennaio 2022 è stato pubblicato il Codice deontologico degli Igienisti dentali, elaborato dalla Cdan ID e adottato ai sensi dell’art.
Società tra Professionisti (STP):
Dal 21 aprile 2013 è possibile costituire una società tra professionisti (STP) tra un odontoiatra e un igienista dentale. L’igienista non potrà avere più di un terzo della quota societaria sia per il lavoro autonomo che per quanto riguarda il capitale.
Acquisto di Prodotti per lo Sbiancamento Dentale:
L’Igienista dentale può autonomamente acquistare prodotti per lo sbiancamento dentale in quanto, tra le sue competenze c’è l’applicazione topica di prodotti su denti e gengive.
Sicurezza sul Lavoro:
Il corso di sicurezza sul lavoro d.lgs 81/08 è obbligatorio anche per il libero professionista (autonomo, non dipendente).
Titoli di Studio Acquisiti all'Estero:
Chi ha conseguito un titolo di studio all'estero (ad esempio, in Spagna) deve seguire un iter di riconoscimento del titolo per poter esercitare la professione in Italia.
tags:
#cassa #previdenza #igienisti #dentali
Post popolari: