Cosa fare quando un dente da latte si rompe: Guida completa
I traumi dentali, soprattutto nei bambini, sono un evento comune e spesso fonte di preoccupazione per i genitori. La rottura di un dente, in particolare degli incisivi, i più esposti, può generare ansia e panico. Tuttavia, sapere come agire tempestivamente può fare la differenza nel salvare il dente traumatizzato o prevenire complicazioni future.
Questa guida completa fornisce informazioni dettagliate su cosa fare in caso di dente da latte rotto, scheggiato, espulso o lussato, offrendo consigli pratici e indicazioni utili per affrontare al meglio la situazione.
Traumi dentali nei bambini: come intervenire?
Un trauma dentale non implica necessariamente la rottura di uno o più denti. A seguito di un trauma, possono verificarsi diverse condizioni:
- Dente spezzato o scheggiato: una porzione del dente si frattura.
- Dente espulso: il dente viene completamente espulso dalla sua sede naturale.
- Dente lussato: il dente si sposta dalla sua posizione originale.
In ogni caso, è fondamentale agire con prontezza e lucidità, seguendo le indicazioni specifiche per ogni situazione.
Come salvare un dente rotto o scheggiato
La procedura da seguire è la stessa sia per i denti da latte che per i denti permanenti. Il primo passo è tranquillizzare il bambino, spesso spaventato dall'accaduto.
Leggi anche: Come gestire il gonfiore dopo l'estrazione dei denti del giudizio
- Tamponare il sanguinamento: se le labbra sanguinano, tamponarle con una garza imbevuta di acqua fredda.
- Applicare ghiaccio: avvolgere del ghiaccio in un panno umido e applicarlo sulla zona interessata per ridurre il dolore e il gonfiore.
- Recuperare il frammento: raccogliere il frammento di dente rotto e conservarlo in un contenitore con un liquido adatto a mantenerlo idratato e vitale. Le opzioni includono la saliva del bambino, soluzione fisiologica o latte.
Se il frammento viene conservato correttamente, il dentista potrebbe essere in grado di riattaccarlo. In ogni caso, sarà necessario un monitoraggio periodico per valutare la vitalità del dente.
Come salvare un dente espulso dalla sua sede naturale
È fondamentale distinguere tra dente da latte e dente permanente, poiché l'approccio è diverso.
Dente da latte espulso
- Conservare il dente in un contenitore con saliva o latte per mantenerlo idratato.
- Non riposizionare il dente da latte nella sua sede, per evitare danni al dente permanente sottostante.
- Consultare tempestivamente il dentista.
Dente permanente espulso
- Agire rapidamente: il reimpianto entro un'ora dal trauma aumenta significativamente le possibilità di successo.
- Non toccare la radice del dente.
- Sciacquare delicatamente il dente sotto l'acqua corrente per rimuovere eventuali detriti, senza sfregare o danneggiare la radice.
- Se possibile, riposizionare delicatamente il dente nella sua sede, assicurandosi che sia orientato correttamente.
- In alternativa, conservare il dente in un contenitore con latte, soluzione fisiologica o saliva.
- Recarsi immediatamente dal dentista o in ospedale.
Come salvare un dente lussato
Anche in questo caso, è importante distinguere tra dente da latte e dente permanente.
Dente da latte lussato
- Applicare ghiaccio sulla zona interessata.
- Tranquillizzare il bambino.
- Consultare il dentista.
Dente permanente lussato
- Sciacquare la bocca con acqua fredda.
- Dopo aver lavato accuratamente le mani, cercare di riallineare delicatamente il dente nella sua posizione originale.
- Consultare il dentista il prima possibile per una valutazione e stabilizzazione professionale.
Il dentista stabilizzerà il dente ai denti adiacenti per favorirne la corretta guarigione, simile a come si immobilizza un osso fratturato.
Cosa accade se il dente non è recuperabile?
Se il dente è irrimediabilmente compromesso, l'estrazione potrebbe essere necessaria.
Leggi anche: "La Lingua Batte Dove Il Dente Duole": scopri di più
- Dente da latte: il dentista inserirà dei distanziatori per mantenere lo spazio e prevenire lo spostamento degli altri denti, garantendo un corretto sviluppo dell'arcata dentaria.
- Dente permanente: sarà necessario sostituirlo temporaneamente con un dente provvisorio (ad esempio, un Maryland Bridge) fino al completamento della crescita scheletrica, quando sarà possibile inserire un impianto osteointegrato per la sostituzione definitiva.
Dente da latte rotto: cause, prevenzione e trattamento
La rottura di un dente da latte è un evento frequente, soprattutto nella fascia di età compresa tra i 2 e i 3 anni, quando i bambini iniziano a camminare e ad esplorare il mondo che li circonda.
Cause della rottura di un dente da latte
Le cause possono essere diverse e riconducibili a:
- Fattori esterni:
- Apprendimento della posizione eretta e primi passi incerti.
- Aumento dell'attività ludica e conseguente aumento del rischio di cadute.
- Traumi accidentali durante il gioco o litigi con altri bambini.
- Fattori della sfera orale:
- Anomalie dento-scheletriche, come la protrusione dentale eccessiva (denti anteriori sporgenti).
- Abitudini viziate, come la respirazione orale o il succhiamento del dito, del labbro o del ciuccio.
Anche fattori comportamentali, come l'iperattività o i deficit di attenzione, possono aumentare il rischio di traumi dentali. Inoltre, mordere penne e matite o tenere oggetti in bocca può incrementare il rischio di rottura.
Classificazione dei traumi dentali
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) classifica i traumi dentali in base alla sede e al tipo di tessuto lesionato:
- Frattura dello smalto.
- Frattura dello smalto e della dentina.
- Frattura dello smalto e della dentina con interessamento della polpa dentaria.
- Frattura corono-radicolare.
- Frattura della radice.
I traumi possono coinvolgere anche i tessuti di sostegno del dente (tessuto osseo, legamento e gengiva).
Leggi anche: Servizi Intesa Sanpaolo: Riflessioni
Prevenzione dei traumi dentali
La prevenzione è fondamentale per ridurre il rischio di traumi dentali e le loro conseguenze. Le misure di prevenzione si dividono in:
- Primaria: mira a prevenire il trauma in soggetti sani, attraverso una corretta informazione a genitori e insegnanti per ridurre gli episodi traumatici a casa e a scuola.
- Secondaria: consiste nelle manovre da attuare dopo il trauma, per ridurre le complicanze, attraverso un intervento tempestivo del dentista, una diagnosi precoce e un trattamento adeguato.
Come comportarsi in caso di trauma dentale
I traumi ai denti da latte vanno sempre considerati un'emergenza. È importante portare tempestivamente il bambino da un odontoiatra o dentista pediatrico.
Il dentista raccoglierà informazioni sull'evento traumatico (anamnesi), effettuerà un esame extra ed intra-orale e tutti gli esami strumentali-radiografici necessari per stabilire un piano di trattamento adeguato.
Trattamento dopo la visita dentistica
Il trattamento più adeguato dipende dalla gravità del trauma e dalle strutture coinvolte.
- Se il trauma interessa solo lo smalto dentale, il dentista può procedere con la lucidatura dei bordi taglienti.
- Se il trauma interessa più strutture, il dentista attuerà i protocolli specifici in relazione alla situazione clinica e consiglierà controlli successivi per escludere il rischio di necrosi tardive o infezioni.
- Se il dente si è spostato dalla sua posizione originaria, si può attendere il riposizionamento naturale o procedere al riposizionamento manuale seguito da splintaggio (blocco).
- In caso di avulsione (perdita completa), il dente da latte non viene reimpiantato per non danneggiare il dente permanente sottostante.
In alcuni casi, il trauma può danneggiare anche il dente definitivo in formazione sotto al dente da latte coinvolto.
Trauma ai denti da latte: cosa fare subito?
In caso di trauma ai denti da latte, è fondamentale agire tempestivamente e nel modo giusto.
- Calmare il bambino: rassicurarlo e spiegargli cosa sta succedendo.
- Esaminare la bocca: osservare attentamente il dente coinvolto e le gengive per valutare l'estensione del trauma.
- Recuperare il frammento: se il dente è scheggiato o spezzato, cercare di recuperare il frammento e consegnarlo al dentista.
- Non reimpiantare il dente da latte: se il trauma ha causato la caduta di un dente da latte, non deve essere reimpiantato.
- Raccogliere informazioni: annotare come è avvenuto l'incidente e quanto tempo è passato.
- Consultare il dentista: recarsi tempestivamente dal dentista per una valutazione e un trattamento adeguato.
Nei giorni successivi al trauma, è utile seguire le indicazioni del dentista per ridurre il fastidio e favorire la guarigione.
Traumatologia in età pediatrica: guida pratica su come comportarsi
I traumi dentali sono un incidente frequente nei bambini, soprattutto durante attività sportive o ludiche. Gli incisivi superiori sono i denti più a rischio.
Cosa fare in caso di trauma dentale
- Mantenere la calma: rassicurare il bambino, che potrebbe essere spaventato.
- Valutare la situazione: distinguere tra trauma ai denti da latte e trauma ai denti permanenti.
Trauma ai denti da latte
- Tamponare il sanguinamento con garze.
- Applicare ghiaccio sulla gengiva per alleviare il dolore.
- Se il dente si è spostato (lussazione), consultare il dentista.
- Se il dente è caduto, disinfettare la gengiva, alleviare il dolore e attendere la comparsa del dente definitivo.
- Se il dente si è spezzato, recuperare il frammento e conservarlo in un bicchiere di latte, soluzione fisiologica o saliva.
Trauma ai denti permanenti
- Se il dente si è rotto, recuperare il frammento e conservarlo in un bicchiere di saliva, soluzione fisiologica o latte.
- Se il dente è caduto (avulsione), recuperare il dente tenendolo dalla corona, sciacquarlo delicatamente sotto l'acqua fredda e provare a riposizionarlo nella bocca del bambino.
- Se il dente si è spostato (lussazione), consultare il dentista.
Ricostruzione dei denti nei bambini
La ricostruzione dei denti è una buona soluzione, ma non sempre la migliore. Nel caso dei denti da latte, la priorità è salvaguardare la corretta crescita del dente permanente. Nel caso dei denti definitivi, la ricostruzione è quasi sempre possibile ed è da preferire a faccette o corone dentali, almeno fino ai 16 anni d'età.
Prevenzione dei traumi dentali
- Insegnare ai bambini a respirare bene con il naso e a tenere le labbra chiuse.
- Insegnare ai bambini a cadere nel modo giusto, mettendo le mani avanti per proteggere il viso.
- Valutare l'ortodonzia intercettiva in caso di denti sporgenti.
- Proteggere i bambini con casco e paradenti durante attività sportive a rischio.
- Allacciare sempre la cintura o il seggiolino quando il bambino viaggia in macchina.
tags:
#dente #da #latte #spezzato #cosa #fare
Post popolari: