L'arte del bucato si è evoluta nei secoli, dalle antiche pratiche egizie all'uso di lavatrici moderne. Tuttavia, con l'avvento di nuovi prodotti e tecniche, è essenziale comprendere l'impatto dei detersivi, del bicarbonato e di altri additivi sulla nostra salute e sull'ambiente. Questo articolo esplora in dettaglio l'uso di questi elementi, sfatando miti comuni e fornendo consigli pratici per un bucato sicuro ed efficace.
Nell'antico Egitto, si utilizzavano sostanze grasse mescolate a ceneri per lavare i vestiti. I capi più difficili venivano lasciati al sole per giorni per sbiancarli. L'avvento delle lavatrici elettriche ha semplificato notevolmente il processo, ma ha anche portato a un aumento del consumo di acqua ed energia.
Il componente più importante di un detersivo è il tensioattivo, una molecola con una parte idrofila (che ama l'acqua) e una parte lipofila (che ama il grasso). Questa struttura permette al tensioattivo di emulsionare lo sporco e rimuoverlo dai tessuti.
Per chi soffre di allergie o ha la pelle delicata, è consigliabile evitare prodotti contenenti la parola "Parfum". Questi profumi sintetici possono causare dermatiti allergiche da contatto.
Non tutte le macchie possono essere rimosse semplicemente mettendo un capo in lavatrice. Spesso è necessario pretrattare la macchia prima del lavaggio. Esistono numerose eco-ricette per rimuovere diversi tipi di macchie, e in molti casi è possibile recuperare anche capi macchiati da anni.
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La candeggina è un potente sbiancante e igienizzante, ma può essere dannosa per l'ambiente e la salute. Un'alternativa ecologica è il percarbonato di sodio (BioBianco), che offre vantaggi simili senza gli stessi rischi. Il percarbonato schiarisce i capi ingrigiti e ingialliti, riportandoli al loro splendore naturale, ed è adatto anche per il bucato a mano.
L'acqua ossigenata (perossido di idrogeno) è un altro valido alleato per sbiancare e igienizzare i tessuti. Per tessuti e pulizie si utilizza quella a 34 e a 130 volumi, quest’ultima necessita particolare attenzione: entrambe, infatti, sono infiammabili e corrosive. Occorre tenerla in luogo fresco, lontano dai bambini e animali, e maneggiarla con attenzione evitando schizzi. Test condotti dal Virginia Polytechnic Institute hanno dimostrato l’eliminazione totale della Salmonella e di E.
Diluire 1 cucchiaio di acqua ossigenata a 130 volumi in 1 bicchiere di acqua e versarla direttamente nel cestello della lavatrice.
Per capi di lana morbidi e delicati, lasciare gli indumenti in ammollo per 1 giorno in una soluzione di acqua e succo di limone (2 limoni per ogni litro d'acqua). Il sapone naturale è ottimo per lavare i capi a mano o per pretrattare le macchie ostinate.
Gli ammorbidenti tradizionali inquinano molto e tendono a rimanere nei tessuti, riducendo il risciacquo. Per questo motivo, è meglio evitarli, soprattutto nel caso dei bambini. Un'alternativa ecologica è l'acido citrico, una polvere bianca presente in molti organismi vegetali, che scioglie il calcare e rende le fibre dei vestiti più morbide.
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Sciogliere 150gr di acido citrico in un litro di acqua demineralizzata (o 200 gr in acqua del rubinetto) e utilizzare la soluzione come ammorbidente.
Gli oli essenziali non sono venduti per essere utilizzati in lavatrice. Non solo inquinano, ma contengono anche allergeni che possono causare reazioni allergiche.
Ogni tessuto e ogni capo ha il proprio lavaggio. Le etichette all'interno degli indumenti contengono informazioni utili per lavare correttamente ogni capo.
Il lavaggio a 40° è sufficiente per lavare bene i pannolini lavabili. Evitare ammorbidenti, che possono danneggiare il pannolino, e utilizzare invece l'acido citrico.
La prima cosa da sapere è cosa non fare con le macchie di sangue: non mettere alcun detersivo. Usare sempre acqua ghiacciata.
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I detersivi bio possono costare leggermente di più rispetto ai detersivi tradizionali, ma offrono ingredienti più sicuri e sani. È importante considerare il numero di lavaggi che si possono fare con un flacone per valutare il costo effettivo.
Il bicarbonato di sodio è spesso usato a sproposito. È importante sapere che:
Qualsiasi sapone ha un pH basico. Sciolto in acqua, il sapone si lega al calcio e magnesio e forma dei sali insolubili. Il sapone di Marsiglia è ottimo per pretrattare le macchie.
L'aceto contiene acido acetico e può essere utile in alcuni casi, ma il suo potere corrosivo nei confronti dei metalli è superiore rispetto all'acido citrico.
Pulire il forno è un compito scomodo, ma esistono diversi metodi per semplificare il processo.
Rimuovere tutti gli accessori e i residui di imballaggi. Pulire l'interno e l'esterno con acqua e detersivo per i piatti. Riscaldare il forno per circa 30 minuti a 200 °C per eliminare eventuali odori residui.
Pulire il forno regolarmente per evitare che lo sporco si incrosti. Utilizzare la leccarda del forno sotto le teglie e la carta da forno per ridurre gli elementi da pulire.
Le griglie e la leccarda possono essere lavate in lavastoviglie o a mano con acqua e detersivo dei piatti.
Utilizzare acqua e detersivo dei piatti o uno sgrassatore.
Le scarpe da ginnastica possono ingiallirsi col tempo. Per sbiancarle, è possibile utilizzare diversi rimedi:
Spargere bicarbonato di sodio all'interno della scarpa o utilizzare aceto bianco.
Il bicarbonato di sodio può essere utilizzato come deodorante grazie alla sua salinità.
Il bicarbonato può essere utilizzato per lavare i denti, in quanto neutralizza l'acidità della bocca.
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