Dentifricio: Composizione, Ingredienti e Scelta Consapevole
Il dentifricio è un elemento fondamentale nella nostra routine di igiene orale quotidiana. Lo utilizziamo ogni giorno, spesso senza soffermarci sulla sua composizione e sul ruolo dei suoi ingredienti. Questo articolo si propone di analizzare in dettaglio gli ingredienti dei dentifrici, le loro funzioni e come scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze.
Introduzione
L'igiene orale domiciliare è cruciale per prevenire malattie infiammatorie del cavo orale come gengivite e parodontite, oltre alla carie. L'uso corretto di spazzolino, filo interdentale e scovolini è fondamentale per il controllo della placca. Il dentifricio, pur non essendo l'unico artefice della rimozione istantanea della placca, svolge un ruolo importante nell'inibire la sua riformazione, soprattutto durante le ore notturne. Alcuni dentifrici, inoltre, prevengono l'adesione e la proliferazione del biofilm batterico.
Ingredienti Comuni nei Dentifrici
La maggior parte dei dentifrici contiene una combinazione di ingredienti con funzioni specifiche. Ecco una panoramica dei più comuni:
Agenti abrasivi: Questi ingredienti, come il fosfato di alluminio, l'idrogenofosfato di calcio, la silice e il carbonato di calcio, contribuiscono alla consistenza del dentifricio e aiutano a rimuovere la placca e le macchie superficiali dai denti.
Umettanti: Ingredienti come la glicerina e il sorbitolo prevengono l'essiccazione del dentifricio, mantenendolo umido e piacevole da usare.
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Aromatizzanti: Menta, fragola, mela e altri aromi migliorano il gusto del dentifricio, rendendo più piacevole l'esperienza di spazzolamento.
Agenti attivi: Questi ingredienti svolgono un ruolo chiave nella prevenzione di carie e malattie gengivali. Tra i più comuni troviamo:
- Fluoruri: Come il fluoruro stannoso o il fluoruro di sodio, rinforzano lo smalto dei denti e prevengono la carie.
- Triclosan o cetilpiridinio cloruro: Agenti antibatterici che combattono la gengivite.
- Agenti sbiancanti: Aiutano a rimuovere le macchie superficiali dai denti, migliorandone l'aspetto.
Altri ingredienti: A seconda della formulazione, il dentifricio può contenere anche altri ingredienti come coloranti, leganti e tensioattivi.
Esempio di Composizione di un Dentifricio
Per comprendere meglio la composizione di un dentifricio, analizziamo un esempio:
- Strontium chloride hexahydrate
- Aqua: Solvente, dissolve gli ingredienti.
- Gliceryn: Umettante, aiuta a trattenere l'acqua.
- Calcium carbonate: Abrasivo, aiuta a rimuovere la placca.
- Sorbitol: Umettante, aiuta a trattenere l'acqua.
- Silica: Abrasivo, aiuta a rimuovere la placca.
- Hydroxyethylcellulose: Legante, aiuta a dare consistenza al dentifricio.
- Sodium methyl cocoyl taurate: Tensioattivo, aiuta a rimuovere lo sporco.
- Aroma: Conferisce un sapore gradevole.
- PEG-40 stearate: Emulsionante, aiuta a miscelare gli ingredienti.
- Sodium saccharin: Dolcificante, migliora il gusto.
- Limonene: Profumo.
- CI 77891: Colorante (Titanium Dioxide).
- CI 45430: Colorante (Erythrosine).
Questo esempio illustra la varietà di ingredienti che possono essere presenti in un dentifricio e le loro diverse funzioni.
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Analisi Approfondita di Alcuni Ingredienti Chiave
- Fluoro: Il fluoro è un minerale essenziale per la prevenzione della carie. Rinforza lo smalto dei denti, rendendolo più resistente agli attacchi degli acidi prodotti dai batteri della placca. La concentrazione di fluoro nei dentifrici è regolamentata, con un limite massimo stabilito dalle normative europee. È importante scegliere un dentifricio con la giusta concentrazione di fluoro in base all'età e alle esigenze individuali.
- Agenti Abrasivi: Gli agenti abrasivi sono fondamentali per la rimozione meccanica della placca e delle macchie superficiali. Tuttavia, è importante che siano delicati per non danneggiare lo smalto dei denti. Gli abrasivi moderni, come la silice idratata, sono progettati per pulire efficacemente senza essere eccessivamente aggressivi.
- Umettanti: Gli umettanti, come il sorbitolo e la glicerina, prevengono l'essiccazione del dentifricio e contribuiscono a mantenerne la consistenza. Il sorbitolo, inoltre, ha un sapore dolce che rende più piacevole l'uso del dentifricio.
- Tensioattivi: Il sodio lauril solfato (SLS) è un tensioattivo comune nei dentifrici. Aiuta a creare schiuma durante lo spazzolamento, facilitando la rimozione dello sporco e dei residui di cibo. Tuttavia, alcune persone possono essere sensibili all'SLS e preferire dentifrici che ne sono privi.
Come Scegliere il Dentifricio Giusto
La scelta del dentifricio giusto dipende dalle esigenze individuali e dalle condizioni di salute orale. Ecco alcuni fattori da considerare:
- Prevenzione della carie: Se si è a rischio di carie, è importante scegliere un dentifricio con fluoro.
- Sensibilità dentale: Se si soffre di sensibilità dentale, è consigliabile utilizzare un dentifricio specifico per denti sensibili, contenente ingredienti come il nitrato di potassio o lo fluoruro stannoso.
- Gengivite: Se si soffre di gengivite, è consigliabile utilizzare un dentifricio con agenti antibatterici, come il triclosan o il cetilpiridinio cloruro.
- Sbiancamento: Se si desidera sbiancare i denti, è possibile utilizzare un dentifricio sbiancante, ma è importante fare attenzione all'indice di abrasività (RDA) per evitare di danneggiare lo smalto.
- Età: I bambini hanno bisogno di dentifrici con una concentrazione di fluoro inferiore rispetto agli adulti.
- Preferenze personali: Alcune persone preferiscono dentifrici con un determinato sapore o consistenza.
È sempre consigliabile consultare il proprio dentista o igienista dentale per ricevere consigli personalizzati sulla scelta del dentifricio più adatto alle proprie esigenze.
Dentifrici Specifici per Problemi Orali
Esistono dentifrici specifici per affrontare diverse problematiche orali:
- Dentifrici per la protezione dalla carie: Contengono fluoro per rinforzare lo smalto.
- Dentifrici per il controllo dell'infiammazione gengivale: Contengono agenti antiplacca e antigengivite.
- Dentifrici per la riduzione della formazione di placca e tartaro: Contengono sostanze che impediscono la crescita dei cristalli che si depositano nella placca.
- Dentifrici per la riduzione della sensibilità dentale: Contengono ingredienti che desensibilizzano le terminazioni nervose.
- Dentifrici per la prevenzione dell'erosione dello smalto: Contengono ingredienti che aiutano a ripristinare l'integrità dello smalto.
- Dentifrici per favorire lo sbiancamento dei denti: Contengono agenti abrasivi e chimici per rimuovere le macchie superficiali.
- Dentifrici per mantenere un alito fresco: Contengono aromi e agenti antibatterici per combattere l'alitosi.
Esempio: Parodontax
Parodontax è un dentifricio specifico per la protezione delle gengive che sanguinano. Contiene una elevata concentrazione di ingredienti specifici, una combinazione specifica di sali ed estratti naturali fino al 70%. La sua formula include:
- Bicarbonato di Sodio: Neutralizza gli acidi della placca.
- Echinacea: Aumenta la resistenza dei tessuti.
- Menta: Rinfrescante per l'alito.
- Salvia: Tonificante e deodorante.
- Mirra: Astringente ed antisettica.
- Camomilla: Lenitiva e decongestionante.
- Ratania: Antinfiammatoria e astringente.
- Fluoro: Protezione anticarie.
L'uso quotidiano di Parodontax aiuta a neutralizzare la placca, proteggere dal sanguinamento gengivale e mantenere regolato il PH.
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Collutorio: Un Valido Alleato?
Il collutorio può essere un valido complemento all'uso del dentifricio e dello spazzolino. La sua formulazione acquosa permette di raggiungere le superfici in modo più concentrato e durevole nel tempo. In alcune situazioni, quando è necessario aumentare la protezione della bocca, è consigliabile abbinare alle pratiche di igiene quotidiana l'uso di un collutorio.
Miti da Sfatare
Circolano diverse teorie infondate sulla composizione dei dentifrici, basate sul colore del rettangolo presente sull'estremità superiore del tubetto. Questo rettangolo, chiamato "Eye Mark", non indica la composizione chimica del dentifricio, ma serve unicamente ai macchinari di confezionamento per tagliare e sigillare il tubetto. La vera composizione del dentifricio è sempre indicata sull'etichetta del prodotto.
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