La perdita dell'udito è una condizione comune che può influenzare significativamente la qualità della vita. Fortunatamente, gli apparecchi acustici rappresentano una soluzione efficace per molte persone. Oltre ai benefici per la salute, è importante conoscere le agevolazioni fiscali disponibili per l'acquisto di questi dispositivi. Questo articolo fornisce una guida completa sulle detrazioni fiscali per apparecchi acustici in Italia, con particolare attenzione alle disposizioni per il 2025 e alle opportunità offerte da Amplifon.
Gli apparecchi acustici rientrano nella categoria dei dispositivi medici, il che significa che le spese sostenute per il loro acquisto possono essere detratte dalle tasse, a determinate condizioni. La normativa italiana, in particolare la circolare n. 20/E del 13 maggio 2011 dell'Agenzia delle Entrate, stabilisce i requisiti per la detraibilità.
Per poter beneficiare della detrazione IRPEF del 19% sull'acquisto di un apparecchio acustico, è fondamentale che la documentazione fiscale (fattura o scontrino) soddisfi i seguenti requisiti:
Anche se non obbligatoria ai fini della detrazione, è fortemente consigliato conservare la prescrizione medica rilasciata al momento dell’acquisto dell’apparecchio acustico.
Nel 2025, chi acquista un apparecchio acustico può usufruire di una detrazione IRPEF del 19%. La detrazione si applica alla parte di spesa che supera la franchigia di 129,11 euro. Ad esempio, se la spesa totale per l'apparecchio acustico è di 1.000 euro, la detrazione si applicherà su 870,89 euro (1.000 - 129,11), generando un risparmio fiscale di circa 165 euro.
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Dal 2020, la normativa richiede che i pagamenti siano effettuati con strumenti tracciabili, come carte di credito, bancomat o bonifici bancari. Questo requisito è fondamentale per poter usufruire della detrazione fiscale.
Anche se l'acquisto dell'apparecchio acustico viene effettuato con un pagamento rateale, è comunque possibile usufruire della detrazione fiscale del 19% prevista per i dispositivi medici detraibili. La detrazione può essere applicata nell’anno in cui viene sostenuta la spesa, ovvero nel momento in cui viene effettuato il primo pagamento, indipendentemente dalla durata del piano rateale.
Chi ha diritto al contributo ASL (Azienda Sanitaria Locale) per l'acquisto di un apparecchio acustico può comunque richiedere la detrazione fiscale sulla parte di spesa rimasta a carico. È essenziale conservare tutta la documentazione: fattura, prescrizione medica, eventuale certificato di invalidità e ricevute del pagamento.
In linea generale, le spese sanitarie sostenute per un familiare non fiscalmente a carico non sono detraibili nella dichiarazione dei redditi. Tuttavia, esiste un'eccezione: la detrazione è ammessa per le spese sanitarie sostenute per familiari non a carico affetti da patologie esenti, a condizione che la spesa sia rimasta a carico del contribuente e che i pagamenti siano stati effettuati con strumenti tracciabili.
A partire dal 1° gennaio 2025, entra in vigore il nuovo Bonus Anziani, una misura pensata per supportare economicamente le persone over 80 che si trovano in condizioni di non autosufficienza e necessitano di cure continuative presso il proprio domicilio. La richiesta potrà essere presentata dal 2 gennaio 2025 al 31 dicembre 2026, accedendo al portale dell’INPS con le proprie credenziali digitali (SPID, CIE o CNS) oppure affidandosi a un patronato.
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Regione Lombardia ha attivato per il 2025 un bando dedicato all’erogazione di contributi economici per l’acquisto, il noleggio o il leasing di ausili tecnologicamente avanzati, tra cui gli apparecchi acustici. Il contributo copre il 70% della spesa ammissibile, con un minimo di 300 euro e un massimo di 16.000 euro. Le domande devono essere presentate esclusivamente online attraverso la piattaforma Bandi online di Regione Lombardia, a partire dal 16 gennaio 2025.
Oltre all'acquisto, è possibile detrarre anche le spese sostenute per la manutenzione e la riparazione di un apparecchio acustico. Anche in questo caso è necessario presentare la fattura della prestazione rilasciata dal soggetto autorizzato, ad esempio un centro acustico, oppure lo scontrino fiscale accompagnato da un'attestazione dalla quale risulti che la manutenzione riguarda una protesi necessaria a sopperire l'ipoacusia.
Amplifon offre una vasta gamma di apparecchi acustici e servizi per la cura dell'udito. Gli apparecchi acustici Amplifon sono disponibili anche tramite convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), offrendo soluzioni accessibili a chi possiede i requisiti per ottenere il contributo ASL.
Gli apparecchi acustici offerti da Amplifon coprono una vasta gamma di prezzi, influenzati principalmente dalle caratteristiche tecnologiche e dalle esigenze individuali.
Con Amplifon, si sceglie di essere seguiti e assistiti da audiologi qualificati ed esperti che possono aiutare a cambiare il modo in cui si ascolta il mondo che ci circonda.
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Il costo degli apparecchi acustici varia ampiamente in base alla marca, al modello e alle funzionalità specifiche. Ecco alcuni esempi:
Gli apparecchi acustici possono essere acquistati in diversi luoghi, tra cui:
Per sapere se un dispositivo medico è detraibile, è fondamentale che la documentazione fiscale (scontrino o fattura) includa chiaramente una descrizione dettagliata del prodotto acquistato e l'identità della persona che ha sostenuto la spesa. Semplici annotazioni come "dispositivo medico" potrebbero non essere sufficienti per confermare l'idoneità della detrazione.
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