I dolori muscolari, in particolare quelli localizzati nella regione cervicale, rappresentano un problema comune che affligge una vasta porzione della popolazione. Spesso, l'eziologia di tali dolori è multifattoriale e può coinvolgere diversi sistemi del corpo, tra cui il sistema muscoloscheletrico, nervoso e, sorprendentemente, anche il sistema dentale. Questo articolo si propone di esplorare le cause dei dolori muscolari, con un focus particolare sulla cervicalgia e sulla sua possibile correlazione con problemi dentali e occlusali.
La cervicalgia, comunemente definita come "mal di cervicale", è un disturbo estremamente diffuso, specialmente nel mondo occidentale. Le donne sembrano essere più colpite, e la cervicalgia rappresenta una delle principali cause di disabilità a livello globale. L'infiammazione che caratterizza la cervicalgia colpisce principalmente le vertebre cervicali superiori, quelle che sostengono il collo e la testa. Tuttavia, l'origine di questa sindrome può essere varia, e i dolori possono interessare diverse strutture anatomiche del tratto cervicale, tra cui ossa, nervi, muscoli, vasi sanguigni e legamenti.
La cervicalgia si manifesta con dolori nel distretto testa-collo, causando rigidità del collo e limitazione dei movimenti. Il dolore può irradiarsi alle spalle e alle braccia, e può essere accompagnato da mal di testa, vertigini, nausea e disturbi sensoriali (vista e udito).
L'intensità del dolore varia da persona a persona e può essere localizzato in diverse zone della colonna cervicale. La localizzazione del dolore è un elemento importante per identificare l'origine del problema e stabilire se coinvolge i nervi o se è presente un'infiammazione. In base alla localizzazione, si possono distinguere tre categorie di dolori cervicali:
Le cause del dolore cervicale sono molteplici e possono includere:
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Un aspetto spesso sottovalutato è la connessione tra la salute dentale e i dolori muscolari, in particolare quelli cervicali. Una malocclusione, ovvero una chiusura non corretta delle arcate dentali, può causare tensioni e fastidi alla mandibola, che si irradiano al tratto cervicale, provocando mal di testa e dolori alla schiena.
Quando si verifica una cattiva chiusura dei denti, dovuta ad arcate dentarie storte, basse, o alla mancanza di uno o più denti, si può sviluppare un disturbo temporo-mandibolare (TMD). La mandibola, che ospita l'arcata dentaria inferiore, si articola con le ossa craniche attraverso l'articolazione temporo-mandibolare (ATM). Un'alterazione occlusale o dell'ATM può causare tensioni e dolori al tratto cervicale, con conseguenti mal di testa, dolori alla schiena e alterazioni posturali della colonna vertebrale.
Se i muscoli responsabili dei movimenti mandibolari non si muovono in modo simmetrico, la mandibola lavora in modo sbilanciato, creando tensioni sui muscoli e nervi interessati. Questa contrazione si riflette sui muscoli limitrofi e sui nervi della zona cervicale, causando dolori cervicali.
Il bruxismo, ovvero il digrignamento o serramento involontario dei denti, è un'altra condizione che può contribuire ai dolori muscolari. Il bruxismo può verificarsi durante il giorno o la notte e può essere causato da stress, ansia o altri problemi emotivi. Questa attività involontaria può causare dolore al viso, alle orecchie, alla testa e può danneggiare i denti.
Una visita gnatologica può aiutare a identificare l'origine del problema. La gnatologia è una branca dell'odontoiatria che studia i rapporti tra mascella, mandibola, articolazione temporo-mandibolare e i muscoli che permettono di aprire e chiudere la bocca, masticare e parlare. Durante la visita, il medico valuta lo stato infiammatorio dei muscoli, la mobilità della mandibola, i segni di usura dei denti e eventuali deviazioni articolari.
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La nevralgia dentale è un'infiammazione dei nervi dei denti che può causare un dolore intenso e debilitante. Il dolore si presenta come una fitta improvvisa, una sensazione di bruciore o un dolore acuto che può durare da pochi secondi a diversi minuti. Le cause della nevralgia dentale sono molteplici e possono includere carie profonde, infiammazioni ai denti e alle gengive, o compressione del nervo trigemino.
Prevenire la nevralgia dentale è fondamentale per evitare il dolore intenso e le complicazioni associate. Mantenere una buona igiene orale, con spazzolatura regolare e uso del filo interdentale, e sottoporsi a controlli dentistici regolari sono misure preventive importanti.
Il trattamento della nevralgia dentale dipende dalla causa sottostante. In alcuni casi, possono essere necessari trattamenti dentali, come la cura delle carie o la terapia canalare. Gli analgesici possono essere utilizzati per gestire il dolore.
Affrontare i dolori muscolari, soprattutto quando sono correlati a problemi dentali, richiede un approccio multidisciplinare. La collaborazione tra diversi specialisti, come ortopedici, fisiatri, dentisti e gnatologi, è fondamentale per una diagnosi accurata e un trattamento efficace.
Centri come il Medical Center Padova offrono una consulenza mirata per i dolori cervicali, grazie a un team multidisciplinare. Gli gnatologi del centro possono valutare la connessione tra cervicalgia e dentatura, e offrire soluzioni per "rilassare" i muscoli dell'articolazione temporo-mandibolare, come il bite, una mascherina trasparente utilizzata in caso di bruxismo.
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Sempre più spesso si riconosce la correlazione tra patologie di vario genere che interessano diversi organi del corpo e problemi legati ai denti. Ciò che accade nel cavo orale può influenzare lo sviluppo di patologie in aree apparentemente non correlate.
È noto che al cattivo funzionamento dei denti o dell'articolazione temporo-mandibolare sono state associate patologie come mal di testa, cervicale, cefalee, disturbi del sonno, mal di schiena e dolori del collo. Il mal di testa è una problematica dentale frequente e riconoscibile, caratterizzata da risvegli notturni dovuti a forti dolori alla testa o a un indolenzimento alle tempie o guance. Carie, denti incrinati o del giudizio possono stimolare il nervo trigemino, causando emicranie.
Anche i dolori alla schiena possono essere connessi a disturbi dentali o a problemi della mandibola. Una malocclusione dentale può provocare una distribuzione scorretta delle forze durante la masticazione, causando sovraccarichi muscolari e articolari che si traducono in mal di schiena. In questi casi, è necessaria una sinergia tra ortopedico e dentista per scegliere il trattamento ortodontico più adatto per riallineare le arcate dentarie.
La parodontite, un'infiammazione delle gengive, è stata collegata a disturbi cardiaci. I batteri presenti nella bocca possono diffondersi nel flusso sanguigno e attaccarsi a aree cardiache danneggiate, causando infiammazioni e aumentando il rischio di malattie cardiovascolari come ictus e arterosclerosi.
Anche la gengivite può essere un campanello d'allarme per una predisposizione all'artrite reumatoide. Le persone con artrite reumatoide possono manifestare una perdita di tessuto osseo e cartilagineo, insieme a una propensione alla perdita di denti a causa di parodontiti.
La sindrome fibromialgica, caratterizzata da dolore muscoloscheletrico diffuso, stanchezza, alterazioni del sonno e disturbi neurocognitivi, può presentare sindromi dolorose localizzate, tra cui la disfunzione temporomandibolare (DTM). La DTM è una patologia che colpisce l'articolazione temporomandibolare e può causare dolore durante la masticazione e la conversazione, dolori muscolari diffusi, cefalea muscolotensiva e acufeni. Le cause della DTM includono la malocclusione dentale, la tensione muscolare e problemi anatomici delle articolazioni.
Il bruxismo è un fattore di rischio per la DTM. Il digrignamento o sfregamento dei denti può causare danni alla dentatura e alla mandibola, e contribuire allo sviluppo della DTM.
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