Febbre Post-Estrazione Dentale: Cause, Sintomi e Trattamenti
L'estrazione di un dente è una procedura comune, ma è importante essere consapevoli dei possibili effetti collaterali, tra cui la febbre. Questo articolo esplora le cause della febbre dopo un'estrazione dentale, i sintomi associati e le opzioni di trattamento disponibili.
È Normale Avere la Febbre Dopo un'Estrazione Dentale?
Sì, è normale avere una leggera febbre (fino a 38°C) dopo un'estrazione dentale. Questo perché l'estrazione dentale è un trauma per il corpo, anche se di piccola entità. Il corpo reagisce a questo trauma innescando un processo infiammatorio, che può causare un aumento della temperatura corporea. Questo processo infiammatorio è in realtà benefico, poiché aiuta a rilasciare sostanze chimiche che promuovono la guarigione dei tessuti danneggiati.
Tuttavia, una febbre più alta (superiore a 38°C), specialmente se accompagnata da altri sintomi, potrebbe indicare un'infezione o un'altra complicanza che richiede attenzione medica.
Cause della Febbre Dopo un'Estrazione Dentale
Diverse cause possono portare alla comparsa della febbre dopo l'estrazione di un dente:
- Processo infiammatorio: Come accennato, il processo infiammatorio è una risposta naturale del corpo al trauma dell'estrazione. Questo processo può causare una leggera febbre, di solito non superiore a 38°C.
- Infezione: L'infezione è una delle cause più comuni di febbre dopo un'estrazione dentale. L'infezione può essere causata da batteri che entrano nel sito dell'estrazione durante o dopo la procedura.
- Alveolite: L'alveolite è un'infiammazione dell'alveolo, la cavità ossea in cui si trovava il dente. Si verifica quando il coagulo di sangue che si forma nell'alveolo dopo l'estrazione viene perso o danneggiato, esponendo l'osso sottostante ai batteri.
- Ascesso: Un ascesso è una sacca di pus che si forma vicino a un dente o nella gengiva. Può verificarsi a seguito di un'infezione batterica e può causare febbre, dolore e gonfiore.
- Denti del giudizio: L'estrazione dei denti del giudizio, in particolare quelli inclusi o parzialmente erotti, può essere più traumatica e aumentare il rischio di infezione e febbre.
Alveolite Dentale: un focus
L'alveolite dentale, detta anche alveolite post-estrattiva o alveolite secca, è un'infiammazione dell'alveolo, ossia la cavità in cui risiedono le radici dei denti. Questa condizione si verifica quando il coagulo di sangue che si forma nell'alveolo dopo l'estrazione viene perso o danneggiato, esponendo l'osso sottostante ai batteri.
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Fattori di rischio per l'alveolite:
- Fumo: C'è una forte correlazione tra fumo e alveolite dentale.
- Igiene orale insufficiente: Un'igiene orale inadeguata può aumentare il rischio di infezioni batteriche preesistenti, come pericoronite o malattia parodontale avanzata.
- Età del paziente: Più il paziente è anziano, maggiore è il rischio di sviluppare alveolite.
- Trauma chirurgico: Un'estrazione difficile o traumatica può aumentare il rischio di alveolite.
- Terapie farmacologiche: Alcuni farmaci possono interferire con la formazione del coagulo di sangue e aumentare il rischio di alveolite.
- Sesso femminile: Rispetto ai maschi, le donne sottoposte ad un intervento d'estrazione dentale sono più esposte al rischio di alveolite.
Sintomi dell'alveolite:
- Dolore intenso che inizia 2-4 giorni dopo l'estrazione.
- Alveolo vuoto o con un coagulo di sangue parzialmente dissolto.
- Alito cattivo.
- Sapore sgradevole in bocca.
- Dolore che si irradia all'orecchio, all'occhio, alla tempia o al collo.
- Gonfiore dei linfonodi regionali.
- Talvolta la cavità alveolare risulta essere vuota e secca (da qui anche il nome di alveolite secca) con l’osso ben visibile.
Diagnosi dell'alveolite:
La diagnosi viene formulata mediante l'ispezione del cavo orale (cioè con l'osservazione diretta), nel corso della quale è possibile riscontrare la lisi del coagulo alveolare. Nei casi tipici, l'alveolo dentario è maleodorante e presenta un colorito grigiastro. In alcuni casi, può essere necessario eseguire una radiografia per escludere altre condizioni.
Trattamento dell'alveolite:
Il trattamento dell'alveolite mira ad alleviare il dolore e prevenire l'infezione. Può includere:
- Lavaggi delicati dell'alveolo con soluzione salina o antisettica.
- Medicazioni con garze sterili imbevute di farmaci analgesici e antibatterici (es. eugenolo, ossido di zinco, pasta iodoformica).
- Antidolorifici per via orale.
- Antibiotici, se c'è un'infezione.
Sintomi Associati alla Febbre Post-Estrazione Dentale
Oltre alla febbre, altri sintomi possono accompagnare l'estrazione dentale, indicando potenziali complicazioni:
- Dolore: Il dolore è comune dopo un'estrazione dentale, ma un dolore intenso e persistente potrebbe indicare un'infezione o alveolite.
- Gonfiore: Un certo grado di gonfiore è normale, ma un gonfiore eccessivo o che peggiora potrebbe essere un segno di infezione.
- Sanguinamento: Un leggero sanguinamento è normale nelle prime ore dopo l'estrazione, ma un sanguinamento eccessivo o prolungato dovrebbe essere segnalato al dentista.
- Alito cattivo: L'alito cattivo può essere un segno di infezione o alveolite.
- Sapore sgradevole in bocca: Un sapore sgradevole in bocca può anche essere un segno di infezione.
- Difficoltà ad aprire la bocca: La difficoltà ad aprire la bocca può essere causata da gonfiore o infiammazione dei muscoli masticatori.
- Linfonodi ingrossati: I linfonodi ingrossati nel collo possono indicare un'infezione.
- Pus: La presenza di pus nel sito dell'estrazione è un segno sicuro di infezione.
- Debolezza e malessere generale: Sensazioni di debolezza e malessere generale possono accompagnare la febbre e l'infiammazione.
- Giramenti di testa: I giramenti di testa possono essere causati dalla febbre, dalla disidratazione o da farmaci antidolorifici.
- Formicolio al mento: In rari casi, l'estrazione di un dente del giudizio inferiore può causare una lesione del nervo alveolare inferiore, che può provocare formicolio o intorpidimento al mento e al labbro inferiore.
Quando Rivolgersi al Dentista
È importante rivolgersi al dentista se si verificano i seguenti sintomi dopo un'estrazione dentale:
- Febbre superiore a 38°C.
- Dolore intenso e persistente.
- Gonfiore eccessivo o che peggiora.
- Sanguinamento eccessivo o prolungato.
- Alito cattivo o sapore sgradevole in bocca.
- Difficoltà ad aprire la bocca.
- Linfonodi ingrossati.
- Pus nel sito dell'estrazione.
- Formicolio al mento o al labbro inferiore.
- Qualsiasi altro sintomo preoccupante.
Trattamenti per la Febbre Post-Estrazione Dentale
Il trattamento per la febbre dopo un'estrazione dentale dipende dalla causa sottostante.
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- Per la febbre lieve causata dal processo infiammatorio:
- Riposo.
- Bere molti liquidi.
- Farmaci antipiretici da banco (es. paracetamolo, ibuprofene).
- Per l'infezione:
- Antibiotici prescritti dal dentista.
- Pulizia del sito dell'estrazione con soluzione salina o antisettica.
- Medicazioni con farmaci antibatterici.
- Per l'alveolite:
- Lavaggi delicati dell'alveolo con soluzione salina o antisettica.
- Medicazioni con garze sterili imbevute di farmaci analgesici e antibatterici.
- Antidolorifici per via orale.
- Per l'ascesso:
- Antibiotici prescritti dal dentista.
- Drenaggio dell'ascesso.
Prevenzione
Alcune misure possono aiutare a prevenire la febbre e altre complicazioni dopo un'estrazione dentale:
- Seguire attentamente le istruzioni del dentista: Il dentista fornirà istruzioni specifiche per la cura del sito dell'estrazione. È importante seguirle attentamente per prevenire infezioni e altre complicazioni.
- Mantenere una buona igiene orale: Spazzolare i denti e usare il filo interdentale regolarmente aiuta a prevenire l'accumulo di batteri nella bocca.
- Evitare di fumare: Il fumo può ritardare la guarigione e aumentare il rischio di infezione e alveolite.
- Evitare di toccare il sito dell'estrazione: Toccare il sito dell'estrazione con le dita o altri oggetti può introdurre batteri e aumentare il rischio di infezione.
- Seguire una dieta morbida: Mangiare cibi morbidi e facili da masticare può aiutare a evitare di irritare il sito dell'estrazione.
- Risciacquare delicatamente la bocca: Risciacquare delicatamente la bocca con acqua salata tiepida dopo i pasti può aiutare a mantenere il sito dell'estrazione pulito e prevenire l'infezione.
Cosa fare dopo l’estrazione di un dente?
Dopo un intervento di estrazione dentale, è importante, nonché indispensabile, seguire alla lettera i preziosi consigli suggeriti dal medico di base o dal dentista.
- Nell’immediato, si può premere una garza per circa mezz’ora o un’ora sul sito dell’estrazione dentale
- Tenere alcuni cuscini sotto la testa quando dorme
- Evitare farmaci contenenti salicilati
- Nei 4 giorni precedenti l’operazione pulire con cura i denti e risciacquare la bocca con collutori disinfettanti
- Assumere antidolorifici e antinfiammatori come l’ibuprofene
- Applicare del ghiaccio avvolto in un panno per 10 minuti circa sull’area del viso corrispondente
- Assumere un antibiotico su prescrizione medica
- Amplificare l’effetto dell’igiene orale grazie a risciacqui con acqua e sale
- Assumere FANS
- Seguire una dieta leggera e idratante
- Consumare cibi liquidi o semisolidi, evitando tutto ciò che risulta troppo duro o di consistenza gommosa
- Un’accurata igiene orale, se possibile con spazzolino a setole morbide e con delicata attenzione nella zona interessata, è anche il metodo migliore per evitare infezioni
- Evitare il fumo
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