La salute orale è una componente essenziale del benessere generale, ma le cure dentali possono rappresentare una spesa significativa per molte famiglie. In Italia, il governo e diverse istituzioni offrono una serie di agevolazioni e bonus per aiutare i cittadini a sostenere i costi degli impianti dentali e delle altre cure odontoiatriche. Questo articolo esplora le diverse opzioni disponibili, i requisiti per accedervi e come richiederle.
Mantenere una buona salute orale è fondamentale per prevenire problemi più gravi e costosi in futuro. Tuttavia, le spese per le cure dentali, inclusi gli impianti, possono essere proibitive per molte persone. Secondo recenti statistiche, una percentuale significativa di bambini e adulti in Italia soffre di carie non trattate, e un numero considerevole di adulti ha perso un numero significativo di denti. Questa situazione evidenzia la necessità di interventi governativi e iniziative sociali per rendere le cure dentali più accessibili.
Il termine "Bonus Dentista" non si riferisce a una singola agevolazione specifica, ma piuttosto a un insieme di sostegni offerti dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN) e da altre istituzioni per ridurre i costi delle cure dentali per determinate categorie di persone. Questi sostegni possono includere servizi odontoiatrici gratuiti o a costo ridotto, detrazioni fiscali e programmi di odontoiatria sociale.
Per accedere a cure odontoiatriche a prezzo inferiore tramite il SSN, è necessario ottenere una prescrizione dal medico curante, dal pediatra o da uno specialista. Con questa prescrizione, è possibile rivolgersi a un "dentista sociale", un professionista che offre cure dentali a costi ridotti o gratuitamente per chi si trova in difficoltà economica. Questa iniziativa è stata promossa dai Ministeri del Lavoro e della Salute insieme all'Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI) per garantire che le cure dentistiche siano accessibili a tutti, indipendentemente dalla loro situazione economica.
Diversi gruppi di persone possono beneficiare di queste agevolazioni, tra cui:
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Le famiglie con un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore a 36.151,98 € possono richiedere cure odontoiatriche gratuite per i bambini sotto i 6 anni. Per i bambini dai 6 ai 14 anni, è previsto il pagamento di un ticket, il cui importo varia a seconda della regione di residenza. In alcune regioni, come la Lombardia, i minori di 14 anni possono accedere alle cure senza restrizioni di reddito tramite il codice di esenzione E11.
L'esenzione ticket per reddito viene registrata automaticamente all'Anagrafe Regionale degli Assistiti, utilizzando le informazioni fornite dall'Agenzia delle Entrate al Sistema Sanitario Nazionale. L'attestato di esenzione può essere scaricato dal Fascicolo Sanitario Elettronico tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
Anche se non si rientra nelle categorie che possono usufruire del Bonus Dentista, è possibile risparmiare sulle spese odontoiatriche attraverso le detrazioni fiscali previste dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR). È fondamentale che la spesa abbia natura sanitaria e non sia puramente estetica.
Se hai sostenuto spese odontoiatriche, puoi detrarre il 19% dell'importo che supera 129,11 € come spese mediche nella dichiarazione dei redditi. È importante conservare tutta la documentazione relativa alle spese sostenute, come fatture e ricevute, per poterle presentare in caso di controllo da parte dell'Agenzia delle Entrate.
L'implantologia dentale è un intervento chirurgico che consiste nell'inserire un perno in titanio nell'osso mascellare o mandibolare per sostituire un dente mancante con una protesi. Questa procedura può essere piuttosto costosa, ma in alcuni casi è possibile accedere all'implantologia dentale a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
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Il costo di un impianto dentale varia in base a diversi fattori, tra cui:
L'implantologia dentale a carico del SSN è disponibile solo per alcune categorie di pazienti, come quelli con disabilità, malattie rare o gravi patologie orali. Questo perché l'implantologia dentale non è considerata una procedura essenziale dal SSN e rientra nella categoria delle prestazioni sanitarie a domanda individuale.
Il Ministero della Salute prevede che l'assistenza odontoiatrica sia a carico del SSN in due casi:
La vulnerabilità sanitaria include i casi in cui le cure odontoiatriche sono indispensabili a causa di uno stato di salute precario (ad esempio, malattie rare con complicanze odontoiatriche o malattie che potrebbero aggravarsi in presenza di problemi odontoiatrici). La vulnerabilità sociale si riferisce all'impossibilità di accedere alle cure odontoiatriche a pagamento a causa di problemi economici e sociali.
Per richiedere l'implantologia dentale a carico del SSN, è necessario accertarsi di rientrare tra i soggetti ammessi all'esenzione per età e vulnerabilità. Dopodiché, è necessario recarsi presso l'ASL di residenza (Azienda Sanitaria Locale) presentando la richiesta ufficiale con tutta la documentazione utile (certificazioni di malattia, cartelle cliniche, reddito familiare ISEE). L'ASL verificherà la correttezza delle informazioni e, se l'esito è positivo, rilascerà un attestato di esenzione che darà accesso all'implantologia dentale gratuita presso una struttura convenzionata.
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Oltre alle agevolazioni offerte dal SSN, esistono diverse iniziative e programmi di odontoiatria sociale promossi da regioni, comuni e associazioni di volontariato per garantire l'accesso alle cure dentali alle fasce più deboli della popolazione.
Una valida alternativa per accedere alle cure dentali in caso di gravi difficoltà economiche è rivolgersi a un "dentista sociale". Questa iniziativa, promossa dai Ministeri del Lavoro e della Salute con l'appoggio dell'Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI), consente ai meno abbienti di usufruire di cure dentistiche a un prezzo basso grazie a una piattaforma online che mette in contatto i pazienti con i dentisti sociali.
Il Ministero della Salute sta lavorando alla creazione di un piano di odontoiatria sociale che prevede la collaborazione tra ASL, università, industria e studi dentistici privati per offrire cure dentarie e protesi a prezzi calmierati o addirittura gratuiti alle fasce deboli della popolazione, come bambini e anziani. Questo piano prevede anche l'utilizzo di nuove tecnologie digitali per ridurre i costi e migliorare l'efficienza delle cure.
Alcune ASL e ospedali hanno già stipulato accordi con studi dentistici privati per abbattere le tariffe di mercato, offrendo sconti significativi ai pazienti. Un esempio è l'accordo stipulato dalla ASL di Firenze, che ha consentito di ridurre del 50% o più i costi di otturazioni, cure canalari, dentiere, ponti e corone per le fasce più economicamente deboli della popolazione.
Per richiedere i bonus e le agevolazioni per le cure dentali, è necessario seguire una serie di passaggi:
In caso di rigetto della domanda, è possibile fare ricorso presentando ulteriori documenti o richiedendo una revisione del caso.
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