I denti del giudizio, noti anche come terzi molari o ottavi, sono gli ultimi denti a comparire nell'arcata dentale. La loro eruzione è un processo complesso e variabile, spesso accompagnato da domande e preoccupazioni. Questo articolo mira a fornire una panoramica completa sui tempi di eruzione dei denti del giudizio, i potenziali problemi associati e le opzioni di trattamento disponibili.
I denti del giudizio sono una caratteristica ereditata dall'Homo Sapiens, che li utilizzava per masticare carni crude e cibi più coriacei. Con l'evoluzione, la dieta umana è diventata più morbida e le ossa mascellari si sono ridotte di dimensioni, rendendo i denti del giudizio meno necessari e spesso problematici. Nonostante la loro potenziale inutilità ai fini della masticazione moderna, i denti del giudizio possono, in alcuni casi, erompere senza causare problemi, rimanendo perfettamente allineati e funzionali.
L'eruzione dei denti del giudizio avviene generalmente tra i 17 e i 25 anni, un periodo della vita in cui si presume (spesso erroneamente) che si sia acquisita una certa saggezza. Tuttavia, i tempi di eruzione possono variare notevolmente da persona a persona. In alcuni casi, i denti del giudizio possono spuntare anche molti anni dopo, mentre in altri possono essere del tutto assenti (ipodonzia). La presenza o assenza di questi denti, così come i tempi di eruzione, sono influenzati da fattori genetici e ambientali.
Il follicolo del dente del giudizio inferiore si forma intorno ai 6-7 anni, distalmente al secondo molare, e si presenta come un'immagine radiotrasparente simile a una cisti. Il processo di mineralizzazione si completa verso i 16-18 anni. Se all'età di 14-16 anni il germe non è ancora visibile radiograficamente, si parla di agenesia o di sua mancanza.
Il germe del terzo molare inferiore, all'inizio della sua formazione, si trova a livello della branca mandibolare. Subisce poi un movimento di rotazione all'indietro, verso distale, per raggiungere la normale posizione a livello del piano occlusale. Questo movimento di eruzione inizia con il processo di formazione delle radici, che determina il raddrizzamento del germe. L'eruzione si completa verso i 20 anni, ma diversi fattori possono alterare la fisiologica fuoriuscita del dente, come la mancanza di spazio e l'inclinazione iniziale.
Leggi anche: Corone Dentali: Prezzi e Materiali
Questo processo eruttivo avviene in un'area sede di una struttura anatomica importante, il canale mandibolare, contenente il nervo mandibolare o alveolare inferiore. Un impedimento alla crescita del dente del giudizio inferiore può determinare una continuità più o meno accentuata delle radici con il canale mandibolare. Le radici devono adattarsi a questi processi eruttivi ostacolati, crescendo e sviluppandosi in stretta vicinanza con il canale, con formazioni di apici curvi.
Quando un dente del giudizio cerca di erompere, può causare una serie di sintomi, tra cui:
In alcuni casi, l'eruzione può essere asintomatica. Tuttavia, se si verificano sintomi dolorosi o persistenti, è importante consultare un dentista.
L'eruzione dei denti del giudizio può presentare diverse problematiche, tra cui:
Non sempre è necessario estrarre i denti del giudizio. La decisione di rimuoverli dipende da diversi fattori, tra cui:
Leggi anche: Tutto sulla tempistica della dentizione
Secondo un recente studio, la cosa migliore da fare sarebbe tenere sotto controllo i denti del giudizio asintomatici.
L'estrazione del dente del giudizio è un intervento di routine, ma può presentare alcune difficoltà in più rispetto all'estrazione di altri denti, in quanto i denti del giudizio si trovano nelle zone posteriori della bocca e alcune volte sono storti e parzialmente inclusi nell'osso. In questi casi, l'estrazione può richiedere la separazione delle radici e la rimozione di un po' di osso.
L'intervento viene eseguito in anestesia locale, quindi non si sente dolore. Le moderne tecniche di anestesia permettono di effettuare interventi sia semplici sia complessi senza che il paziente percepisca alcun dolore. Nei giorni successivi all'intervento, il dentista può prescrivere antibiotici, antinfiammatori e antidolorifici per contenere il dolore che si può manifestare.
È importante che l'estrazione venga eseguita da un dentista esperto, che abbia una conoscenza approfondita dell'anatomia della zona e delle tecniche chirurgiche appropriate. Prima dell'intervento, è fondamentale eseguire esami diagnostici appropriati, come una radiografia panoramica (OPT) e, in alcuni casi, una TAC, per valutare la posizione del dente e i suoi rapporti con le strutture anatomiche adiacenti.
Come ogni intervento chirurgico, anche l'estrazione del dente del giudizio comporta alcuni rischi e complicazioni, tra cui:
Leggi anche: Precauzioni dopo l'estrazione del dente
In alcuni casi, quando le radici del dente del giudizio sono in stretta contiguità con il canale mandibolare e l'estrazione presenta un alto rischio di lesione del nervo alveolare, può essere presa in considerazione la disinclusione del dente tramite ortodonzia estrattiva. Tale tecnica consiste nell'annullare i rapporti di contiguità tra il terzo molare e il canale mandibolare, trasformando un'estrazione complessa in un'estrazione assai più semplice.
Il costo dell'estrazione del dente del giudizio varia in base alla complessità dell'intervento e alla necessità di esami diagnostici aggiuntivi. Indicativamente, il costo può variare tra i 200 euro e i 500 euro.
Se stai affrontando l'eruzione dei denti del giudizio, ecco alcuni consigli utili:
tags: #tempi #di #eruzione #dente #del #giudizio