Da anni, circola sul web una teoria secondo cui i rettangoli colorati presenti sull'estremità dei tubetti di dentifricio rivelerebbero la vera composizione chimica del prodotto, diversa da quella dichiarata in etichetta. Questa credenza popolare ha generato confusione e disinformazione tra i consumatori, portando molti a credere che il colore della barra indichi la percentuale di ingredienti naturali o chimici presenti nel dentifricio. Ma qual è la verità dietro questi misteriosi colori? Questo articolo si propone di fare chiarezza, smontando il mito e spiegando la reale funzione di questi indicatori.
Secondo la teoria più diffusa, ogni colore corrisponderebbe a una specifica composizione:
Questa interpretazione, ampiamente condivisa sui social media, suggerisce che i consumatori possano determinare la "salubrità" di un dentifricio semplicemente osservando il colore della barra. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che questa teoria è completamente infondata e priva di basi scientifiche.
È importante chiarire un concetto fondamentale: tutto ciò che ci circonda, compresi gli ingredienti naturali, è composto da sostanze chimiche. La distinzione più appropriata sarebbe tra sostanze naturali e sostanze sintetiche (prodotte in laboratorio). Tuttavia, preferire a priori le sostanze naturali a quelle sintetiche non ha alcun fondamento scientifico, poiché la sicurezza e l'efficacia di un ingrediente dipendono dalle sue proprietà intrinseche, non dalla sua origine.
La verità dietro i rettangoli colorati è molto più semplice e meno affascinante delle teorie complottistiche. Questi segni, noti anche come "Eye Mark" o "color mark", sono utilizzati esclusivamente a fini di produzione e confezionamento.
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Durante il processo di confezionamento, i tubetti di dentifricio vengono riempiti e sigillati da macchinari automatici ad alta velocità. I sensori ottici di queste macchine leggono gli Eye Mark per determinare con precisione dove tagliare e sigillare il tubetto. In pratica, il rettangolo colorato funge da "guida" per la macchina, assicurando che il taglio e la sigillatura siano eseguiti nel punto corretto.
La variazione di colori e forme degli Eye Mark dipende dalla tipologia di sensore ottico utilizzato e dai colori presenti nel resto del packaging. Ogni macchina confezionatrice è calibrata per leggere un determinato colore, che viene scelto in base al contrasto con lo sfondo e alle esigenze specifiche del processo produttivo.
È importante notare che gli Eye Mark non sono esclusivi dei dentifrici. Si trovano su un'ampia gamma di prodotti confezionati, come alimenti, cosmetici e prodotti per la casa. La loro presenza è semplicemente legata alla necessità di automatizzare il processo di confezionamento e garantire un taglio e una sigillatura precisi.
Se il colore della barra non indica la composizione del dentifricio, come si fa a scegliere il prodotto giusto? La risposta è semplice: leggendo attentamente l'elenco degli ingredienti riportato sulla confezione.
La scelta del dentifricio dovrebbe sempre basarsi sulle raccomandazioni del proprio dentista, che saprà consigliare il prodotto più adatto alle esigenze specifiche di ogni paziente.
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La diffusione di informazioni false e fuorvianti come quella sui colori dei dentifrici può generare confusione e disorientamento tra i consumatori. È fondamentale promuovere un'informazione corretta e basata su fonti scientifiche, per aiutare le persone a fare scelte consapevoli e informate.
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