Colori Identificativi Dentifricio: Significato Reale e Miti da Sfatar
Spesso, quando acquistiamo un prodotto come il dentifricio, la nostra attenzione è catturata dal marchio, dalle promesse di sbiancamento o dalla protezione dalla carie. Raramente ci soffermiamo sui piccoli dettagli presenti sulla confezione, come i codici a barre, i simboli di riciclo o, nel caso dei tubetti di dentifricio, le famigerate barrette colorate sul fondo. Queste ultime, in particolare, sono state oggetto di numerose teorie e speculazioni online, alimentando miti sulla loro presunta capacità di rivelare la composizione "segreta" del prodotto. Questo articolo si propone di fare chiarezza, svelando il vero significato di queste barrette colorate e fornendo una guida completa alla lettura delle etichette dei dentifrici e di altri prodotti cosmetici.
Decifrare le Etichette: Una Guida ai Simboli Comuni
Prima di addentrarci nel mistero delle barrette colorate, è utile familiarizzare con alcuni dei simboli più comuni che troviamo sulle etichette dei prodotti che acquistiamo quotidianamente. Questi simboli, spesso piccoli e discreti, forniscono informazioni preziose sulla composizione, la sicurezza, l'utilizzo e l'impatto ambientale del prodotto.
- Codice a Barre (EAN): Presente su quasi tutti i prodotti, il codice a barre è un sistema di identificazione univoco composto da linee verticali di diverso spessore e numeri. Le prime cifre indicano il paese di produzione (ad esempio, 800-839 per l'Italia), mentre le altre cifre forniscono dettagli sulla tracciabilità del prodotto.
- QR Code: Simile al codice a barre, il QR code è un codice bidimensionale che può essere scansionato con uno smartphone o un tablet. Una volta scansionato, il QR code reindirizza l'utente a una pagina web contenente informazioni dettagliate sul prodotto, come ingredienti, istruzioni d'uso, avvertenze e certificazioni.
- PAO (Period After Opening): Rappresentato da un barattolo aperto con un numero e la lettera "M" (ad esempio, "6M"), il PAO indica il periodo di tempo in cui il prodotto può essere utilizzato in sicurezza dopo l'apertura. Questo simbolo è particolarmente importante per i cosmetici, che possono deteriorarsi o contaminarsi una volta esposti all'aria.
- Simboli di Riciclo: Diversi simboli indicano che l'imballaggio del prodotto è realizzato con materiali riciclabili o riciclati. Il triangolo di Möbius con frecce che si inseguono indica che il materiale è riciclabile, mentre un numero all'interno del triangolo indica la percentuale di materiale riciclato presente nell'imballaggio. Inoltre, specifici codici numerici e sigle identificano il tipo di plastica, carta, metallo o vetro utilizzato.
- Punto Verde (Green Dot): Questo simbolo indica che il produttore aderisce a un sistema di gestione dei rifiuti di imballaggio, contribuendo al finanziamento del recupero e del riciclo dei materiali.
- Marchio CE: Il marchio CE indica che il prodotto è conforme ai requisiti di sicurezza, salute e tutela dell'ambiente stabiliti dall'Unione Europea. Questo marchio è obbligatorio per alcune categorie di prodotti, come i dispositivi medici, e garantisce che il prodotto può essere commercializzato e utilizzato in sicurezza all'interno dell'UE.
- Simbolo del Bugiardino: Presente su alcuni cosmetici, questo simbolo indica la presenza di un foglietto illustrativo all'interno della confezione, contenente informazioni dettagliate sul prodotto, come ingredienti, istruzioni d'uso, avvertenze e controindicazioni.
- Simbolo Solari: Specifico per i prodotti solari, questo simbolo indica che il prodotto è conforme alle normative europee sull'efficacia della protezione solare e sulle relative indicazioni.
Il Mito delle Barrette Colorate: Cosa Sono Realmente?
Ed eccoci al punto cruciale: le barrette colorate che si trovano sul fondo dei tubetti di dentifricio e di altri prodotti confezionati. Come accennato in precedenza, queste barrette sono state oggetto di numerose teorie infondate, che le attribuiscono la capacità di rivelare la composizione "naturale" o "chimica" del prodotto. Secondo queste teorie, il colore della barretta indicherebbe la percentuale di ingredienti naturali o chimici presenti nel dentifricio, con il verde che rappresenterebbe un prodotto completamente naturale e il nero un prodotto completamente chimico.
La verità è molto più semplice e meno sensazionale: le barrette colorate non hanno nulla a che fare con la composizione del dentifricio. Si tratta di semplici "eye marks" o "color marks", utilizzati durante il processo di confezionamento per indicare ai sensori ottici delle macchine dove tagliare e sigillare il tubetto. In pratica, queste barrette servono come riferimento visivo per garantire che il tubetto venga tagliato e sigillato correttamente, evitando sprechi di materiale e assicurando un aspetto uniforme del prodotto finito.
Il colore della barretta è determinato principalmente dal tipo di sensore ottico utilizzato dalla macchina confezionatrice e, in alcuni casi, dalle tonalità cromatiche presenti sulla confezione del prodotto. Non esiste quindi alcuna correlazione tra il colore della barretta e la composizione del dentifricio.
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Come Verificare la Composizione del Dentifricio?
Se il colore della barretta non rivela la composizione del dentifricio, come possiamo ottenere informazioni accurate sugli ingredienti e le caratteristiche del prodotto? La risposta è semplice: leggendo attentamente l'etichetta. L'etichetta del dentifricio, come quella di tutti i prodotti cosmetici, deve riportare obbligatoriamente una serie di informazioni, tra cui:
- Elenco degli ingredienti (INCI): L'elenco degli ingredienti è la fonte più affidabile per conoscere la composizione del dentifricio. Gli ingredienti sono elencati in ordine decrescente di concentrazione, il che significa che il primo ingrediente è quello presente in maggiore quantità, seguito dagli altri in ordine di concentrazione decrescente.
- Funzione del prodotto: L'etichetta deve indicare chiaramente la funzione del dentifricio, ad esempio "protezione dalla carie", "sbiancante", "per denti sensibili" ecc.
- Istruzioni d'uso: L'etichetta deve fornire istruzioni chiare e precise sull'uso corretto del dentifricio, compresa la quantità da utilizzare e la frequenza di utilizzo.
- Avvertenze: L'etichetta deve riportare eventuali avvertenze o precauzioni d'uso, ad esempio "non ingerire", "tenere fuori dalla portata dei bambini" ecc.
- Data di scadenza o PAO: Come accennato in precedenza, l'etichetta deve indicare la data di scadenza del prodotto o il PAO (period after opening).
- Nome e indirizzo del produttore o responsabile dell'immissione sul mercato: L'etichetta deve riportare il nome e l'indirizzo del produttore o del responsabile dell'immissione sul mercato del prodotto.
Ingredienti Chiave nei Dentifrici: Cosa Cercare?
Oltre a saper leggere l'etichetta, è utile conoscere alcuni degli ingredienti chiave che si trovano comunemente nei dentifrici e la loro funzione:
- Fluoruro: Il fluoruro è un ingrediente fondamentale per la prevenzione della carie. Rafforza lo smalto dei denti, rendendolo più resistente agli acidi prodotti dai batteri presenti nella bocca.
- Agenti abrasivi: Gli agenti abrasivi, come la silice idrata, il carbonato di calcio o il fosfato bicalcico, aiutano a rimuovere la placca e le macchie superficiali dai denti, contribuendo a mantenerli puliti e bianchi.
- Umettanti: Gli umettanti, come il sorbitolo o la glicerina, aiutano a mantenere il dentifricio umido e a prevenire che si secchi.
- Aromi: Gli aromi, come la menta, il mentolo o la cannella, conferiscono al dentifricio un sapore gradevole e rinfrescante.
- Tensioattivi: I tensioattivi, come il sodio lauril solfato (SLS), aiutano a disperdere il dentifricio in bocca e a rimuovere i residui di cibo.
- Agenti addensanti: Gli agenti addensanti, come la gomma di xantano o la cellulosa, conferiscono al dentifricio la sua consistenza cremosa.
- Ingredienti specifici: Alcuni dentifrici contengono ingredienti specifici per rispondere a esigenze particolari, come il nitrato di potassio per i denti sensibili, il triclosan o il cloruro di cetilpiridinio per l'azione antibatterica, o il bicarbonato di sodio per l'azione sbiancante.
Dentifricio Vegano e Cruelty-Free: Cosa Significano Queste Diciture?
Negli ultimi anni, la consapevolezza dei consumatori riguardo all'impatto ambientale e etico dei prodotti che acquistano è cresciuta notevolmente. Di conseguenza, sempre più persone cercano dentifrici vegani e cruelty-free. Ma cosa significano esattamente queste diciture?
- Dentifricio Vegano: Un dentifricio vegano è un prodotto che non contiene ingredienti di origine animale o derivati animali. Questo significa che non contiene ingredienti come la cera d'api, la lanolina (derivata dalla lana di pecora), la glicerina (se derivata da grassi animali) o il propoli (resina raccolta dalle api).
- Dentifricio Cruelty-Free: Un dentifricio cruelty-free è un prodotto che non è stato testato sugli animali. Questo significa che né il prodotto finito né i suoi ingredienti sono stati testati su animali da parte del produttore o di terzi. È importante notare che la dicitura "cruelty-free" non implica necessariamente che il prodotto sia vegano, in quanto potrebbe contenere ingredienti di origine animale.
Per essere sicuri che un dentifricio sia vegano e cruelty-free, è consigliabile cercare i loghi o le certificazioni di organizzazioni riconosciute, come Vegan Society, Leaping Bunny o PETA.
Mantenere una Corretta Igiene Orale: Consigli Utili
La scelta del dentifricio giusto è solo uno degli aspetti di una corretta igiene orale. Per mantenere denti e gengive sani, è importante seguire una routine di igiene orale completa, che includa:
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- Spazzolare i denti almeno due volte al giorno: Utilizzare uno spazzolino con setole morbide e un dentifricio al fluoruro. Spazzolare i denti per almeno due minuti, prestando attenzione a tutte le superfici dei denti.
- Utilizzare il filo interdentale quotidianamente: Il filo interdentale aiuta a rimuovere la placca e i residui di cibo dagli spazi tra i denti, dove lo spazzolino non riesce ad arrivare.
- Utilizzare un collutorio: Un collutorio al fluoruro o antibatterico può aiutare a ridurre la placca e a rinfrescare l'alito.
- Limitare il consumo di zuccheri: Gli zuccheri favoriscono la formazione della placca e la carie.
- Sottoporsi a controlli dentistici regolari: Visitare il dentista almeno una volta all'anno per un controllo e una pulizia professionale.
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