L'erosione dentale, un problema sempre più diffuso, si manifesta con la perdita progressiva dello smalto dentale, esponendo la dentina sottostante e causando sensibilità, dolore e un aumento del rischio di carie. La scelta del dentifricio giusto è fondamentale per prevenire e contrastare questo fenomeno.
I dentifrici per l'erosione dentale si distinguono per la presenza di ingredienti specifici che mirano a rinforzare lo smalto, ridurre la sensibilità e proteggere i denti dagli attacchi acidi. Ecco i principali:
Il fluoro è un minerale naturale che svolge un ruolo cruciale nella prevenzione della carie dentale. La sua azione principale consiste nel rinforzare lo smalto dei denti, rendendolo più resistente agli acidi prodotti dai batteri della placca. Il fluoro favorisce la rimineralizzazione dello smalto, riparando i danni causati dagli acidi e prevenendo la formazione di nuove lesioni cariose. Nei dentifrici, il fluoro è presente sotto forma di fluoruro di sodio o fluoruro stannoso. La concentrazione di fluoro nei dentifrici è regolamentata dalle normative europee, che stabiliscono un limite massimo per garantire la sicurezza dei consumatori. Per i bambini al di sotto dei sei anni, è consigliabile utilizzare dentifrici con una concentrazione di fluoro inferiore a 500 ppm (parti per milione) per evitare il rischio di fluorosi, una condizione che può causare macchie sullo smalto dei denti.
Oltre alla prevenzione della carie, il fluoro si rivela efficace nel trattamento dei colletti dentali sensibili, contribuendo a ridurre il dolore e il fastidio causati dall'esposizione della dentina. In commercio sono disponibili gel al fluoro e dentifrici con un'alta concentrazione di fluoruro, particolarmente adatti per la profilassi intensiva della carie e per il trattamento dei colletti sensibili. Questi prodotti vengono generalmente utilizzati una volta alla settimana, in aggiunta all'igiene orale quotidiana, o quotidianamente per periodi limitati, secondo le indicazioni del dentista.
L'idrossiapatite è un minerale che costituisce circa il 97% dello smalto dentale e il 70% della dentina. La sua presenza nei dentifrici favorisce la remineralizzazione dello smalto, riempiendo le microfratture e proteggendo i denti dagli attacchi acidi. Il dentifricio all'idrossiapatite rappresenta un'interessante alternativa ai prodotti al fluoro, particolarmente indicato per chi cerca una protezione avanzata dello smalto e una riduzione della sensibilità dentale. La sua formula delicata aiuta a rafforzare i denti, ridurre le macchie e migliorare la lucentezza dello smalto.
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Il nitrato di potassio e il cloruro di stronzio sono due ingredienti specifici per la riduzione della sensibilità dentale. Agiscono bloccando i tubuli dentinali, dei piccoli canali presenti nella dentina che collegano la superficie del dente alla polpa, dove si trovano i nervi. In questo modo, si riduce la trasmissione degli stimoli dolorosi causati da caldo, freddo, dolce o acido.
Gli agenti abrasivi sono componenti essenziali dei dentifrici, in quanto contribuiscono a rimuovere la placca batterica, i residui di cibo e le macchie superficiali dai denti. Tuttavia, è importante che questi agenti siano delicati e non eccessivamente aggressivi, per evitare di danneggiare lo smalto dentale. Tra gli agenti abrasivi più comuni troviamo il carbonato di calcio, il fosfato di calcio diidrato o anidro, le silici, i silicati e i gel silicati disidratati.
Gli umettanti e i lubrificanti sono ingredienti che conferiscono al dentifricio la giusta consistenza e ne prevengono l'essiccazione. Tra i più utilizzati troviamo la glicerina, il sorbitolo e il polietilenglicole.
Gli agenti antibatterici sono sostanze che aiutano a contrastare la proliferazione dei batteri nel cavo orale, riducendo la formazione della placca e prevenendo problemi come la carie e la gengivite. Tra gli agenti antibatterici più comuni troviamo il cloruro di sodio (sale da cucina), lo iodio e i sali di metalli come lo zinco, lo stagno e l'alluminio.
I filmogeni sono sostanze che formano una pellicola protettiva sulle gengive e sulle mucose del cavo orale, proteggendole da irritazioni e infiammazioni. Tra i filmogeni più utilizzati troviamo il delmopinolo, i complessi lipofili e l'hexetidina.
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I pirofosfati sono ingredienti specifici per la prevenzione del tartaro. Agiscono impedendo la precipitazione dei sali di calcio, che sono i principali costituenti del tartaro.
I dentifrici sbiancanti contengono sostanze che aiutano a rimuovere le macchie superficiali dai denti, rendendoli più bianchi e luminosi. Tra le sostanze sbiancanti più utilizzate troviamo il perossido di idrogeno, il bicarbonato di sodio e il carbone attivo. Tuttavia, è importante utilizzare questi prodotti con cautela, in quanto un uso eccessivo può danneggiare lo smalto dentale.
La scelta del dentifricio giusto dipende dalle esigenze specifiche di ogni individuo. In generale, è consigliabile optare per un dentifricio che contenga fluoro, idrossiapatite e agenti abrasivi delicati. In caso di sensibilità dentale, è preferibile scegliere un dentifricio specifico che contenga nitrato di potassio o cloruro di stronzio. Se si desidera un effetto sbiancante, è possibile utilizzare un dentifricio specifico, ma con moderazione.
È importante consultare il proprio dentista per ricevere consigli personalizzati sulla scelta del dentifricio più adatto alle proprie esigenze.
Oltre alla scelta del dentifricio giusto, è fondamentale adottare una corretta routine di igiene orale per prevenire l'erosione dentale e mantenere i denti sani. Ecco alcuni consigli utili:
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Se si soffre di sensibilità dentale, è importante scegliere un dentifricio specifico che contenga ingredienti calmanti e protettivi, come il nitrato di potassio, il fluoruro di sodio o i composti di calcio. Questi ingredienti aiutano a rinforzare lo smalto e a ridurre la sensibilità.
Per prevenire la carie dentale, è fondamentale scegliere un dentifricio contenente fluoruro, un minerale che aiuta a rafforzare lo smalto dei denti e a proteggerli dalla corrosione acida.
Se si desidera mantenere i denti bianchi e luminosi, si può considerare l'uso di un dentifricio sbiancante. Questi prodotti contengono agenti sbiancanti come il perossido di idrogeno o il bicarbonato di sodio, che possono aiutare a rimuovere le macchie superficiali causate da caffè, tè, vino o fumo. Tuttavia, è importante utilizzare questi prodotti con cautela e sotto controllo del dentista, in quanto un uso eccessivo può danneggiare lo smalto dentale.
La gengivite è una condizione comune caratterizzata da infiammazione e sanguinamento delle gengive. Scegliere un dentifricio specifico per la gengivite può aiutare a ridurre l'infiammazione e a proteggere le gengive.
Se si hanno problemi di alito cattivo, si può beneficiare dell'uso di un dentifricio progettato per combattere i batteri responsabili della formazione dei cattivi odori.
Quando si sceglie un dentifricio per i bambini, è importante optare per prodotti appositamente formulati per le loro esigenze. Cercare dentifrici con una bassa concentrazione di fluoruro, poiché i bambini tendono a ingerire il dentifricio durante il lavaggio dei denti.
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