Perché i Denti si Ghiacciano: Cause, Sintomi e Soluzioni

Quasi tutti, prima o poi, sperimentano quella sensazione acuta di fastidio ai denti, o una sensazione dolorosa vera e propria, violenta e improvvisa, legata alla sensibilità dentale. Si tratta di un disturbo molto comune che può rappresentare la spia di diverse problematiche. Questo articolo esplora le cause, i sintomi e le possibili soluzioni per affrontare la sensibilità dentale, un problema più comune di quanto si pensi. Se lo stato dei tuoi denti ti preoccupa, è sempre consigliabile rivolgersi al proprio dentista per un consulto professionale.

Sensibilità Dentale: Quando il Freddo e il Caldo Provocano Dolore

La situazione tipica in cui si manifesta dolore ai denti è quando si sorseggia una bevanda fredda o troppo calda, quando si morde un gelato o una granita o, al contrario, quando si assaggia una zuppa calda. Il dolore ai denti, però, può manifestarsi anche semplicemente quando si mastica qualcosa di duro e persino quando si prende un colpo d’aria.

Quindi, si può avere male ai denti quando si beve, quando si mangia, persino quando si parla o si respira con la bocca aperta. La colpa è della sensibilità dentale, o ipersensibilità dentale. Si tratta di una condizione che può presentarsi in qualunque momento della propria vita, a qualunque età, anche se è più frequente tra i 20 e i 50 anni.

Se si ha male ai denti quando si beve, si soffre di sensibilità dentale? È molto probabile, ma per esserne certi, è necessario sottoporsi ad un accurato controllo odontoiatrico. Solo il dentista sarà in grado di capire se si soffre di ipersensibilità dentale e capire perché si sente male ai denti quando si beve o si mangia qualcosa. Il medico dentista farà un'accurata anamnesi del paziente, controllerà le arcate dentali e lo stato di salute dei denti e capirà subito se sono presenti patologie o problemi che possono causare dolore ai denti quando si beve qualcosa o si mastica del cibo.

Appena si presenta il problema, non è il caso di risolverlo con metodi fai da te o, peggio, privandosi del tutto di bere o mangiare cibi freddi o caldi: è sempre bene rivolgersi al proprio dentista per capire innanzitutto l’origine del problema, visto che la sensibilità dentale è sempre la spia di un disturbo a monte, e capire così come porvi rimedio. L’errore comune è quello invece di pensare che basterà evitare cibi caldi o freddi per non sollecitare la risposta dolorosa dei denti, mentre invece se non si risolve il problema alla radice, la sensibilità dentale potrebbe peggiorare provocando dolore al minimo stimolo, rendendo così difficile anche semplicemente l’atto di mangiare.

Leggi anche: Sintomi del dolore dentale

Cause Comuni della Sensibilità Dentale

La sensibilità dentale si manifesta quando la dentina, la parte sottostante lo smalto e il cemento dentale, resta esposta. La dentina è percorsa da migliaia di minuscoli canali che collegano la superficie del dente con il suo "nucleo". Se questa rimane scoperta, tutti gli stimoli esterni al dente verranno captati direttamente dal nervo.

Ma perché si sviluppa questa ipersensibilità e perché si sente male ai denti quando si beve? Le cause possono essere diverse:

  1. Erosione dello Smalto: L'usura dello smalto è una delle cause principali della sensibilità dentale. Questo può essere dovuto allo sfregamento delle arcate dentali, frequente in caso di malocclusione o bruxismo.
  2. Recessione Gengivale: Questa si manifesta soprattutto in caso di infiammazione gengivale dovuta, ad esempio, alla presenza di tartaro. La recessione gengivale espone la radice del dente, che non è protetta dallo smalto e quindi è più sensibile. Le gengive possono recedere con l’età, lasciando scoperta la radice dei denti. La recessione gengivale può anche essere il campanello d’allarme di una malattia alle gengive.
  3. Spazzolamento Aggressivo: Lavare i denti due volte al giorno è fondamentale, ma come lo si fa è altrettanto importante. Spazzolare i denti con troppa forza, con uno spazzolino a setole dure, o troppo frequentemente, può rimuovere lo smalto sulla superficie del dente, lasciando scoperta la dentina. È consigliabile spazzolare i denti delicatamente o utilizzare la mano non dominante per applicare minore forza.
  4. Malattie Gengivali: Quando il tessuto gengivale si infiamma, a causa di una gengivite o di una malattia paradontale, può distaccarsi dal dente, lasciando esposte le aree più vulnerabili. Anche tartaro e placca possono portare ad un arretramento delle gengive, oltre che all’erosione dello smalto.
  5. Alimenti e Bevande Acidi: Gli acidi presenti in alcuni cibi e bevande possono erodere lo smalto dentale, contribuendo alla sensibilità. Un eccessivo consumo di bevande o alimenti acidi, come il limone, l’aceto, le bibite gassate e succhi a base di agrumi, contribuisce a deteriorare progressivamente lo smalto.
  6. Denti Scheggiati o Rotture: Quando un dente si scheggia, può lasciare la dentina scoperta attraverso la rottura dello smalto.
  7. Bruxismo: Il bruxismo, o digrignamento notturno, determina l’usura dello smalto a causa dell’attrito tra le superfici dentarie e di conseguenza viene meno la protezione della dentina sulla faccia occlusale del dente con conseguente maggiore sensibilità.
  8. Trattamenti Dentali: Alcuni trattamenti, come lo sbiancamento dentale e le levigature radicolari, possono determinare una sensibilizzazione temporanea dei denti.

Sintomi della Sensibilità Dentale

I sintomi della sensibilità dentale possono variare da persona a persona, ma i più comuni includono:

  • Dolore Acuto e Improvviso: Una fitta improvvisa quando si consumano cibi o bevande fredde, calde, dolci o acide.
  • Fastidio Durante lo Spazzolamento: Sensibilità durante l'igiene orale, soprattutto se si utilizza uno spazzolino con setole dure.
  • Dolore al Contatto con l'Aria Fredda: Sensazione di fastidio quando si respira aria fredda.

Rimedi e Soluzioni per la Sensibilità Dentale

Per poter capire il motivo per il quale si sente male ai denti quando si beve o si mangia qualcosa, è necessario recarsi dal proprio dentista di fiducia. I rimedi per poter contrastare la sensibilità dentale ci sono, ma devono essere sempre suggeriti dal proprio odontoiatra, perché trattamenti errati o inefficaci potrebbero peggiorare il disturbo.

Ecco alcuni rimedi e accorgimenti che possono aiutare ad affrontare il disagio causato dai denti sensibili:

Leggi anche: Perché Abbiamo i Denti del Giudizio?

  1. Dentifrici Specifici per Denti Sensibili: Questi dentifrici contengono ingredienti come il nitrato di potassio o il fluoruro stannoso, che aiutano a bloccare i tubuli dentinali e a ridurre la sensibilità dei nervi.
  2. Spazzolino a Setole Morbide: Utilizzare uno spazzolino con setole morbide e una tecnica di spazzolamento delicata per evitare di danneggiare lo smalto e le gengive.
  3. Corretta Igiene Orale: Mantenere una corretta igiene orale, pulendo i denti dopo ogni pasto, utilizzando fili interdentali e colluttorio.
  4. Limitare Alimenti e Bevande Acide: Ridurre il consumo di alimenti e bevande acide che possono erodere lo smalto.
  5. Applicazione di Fluoro: Il fluoro aiuta a rafforzare lo smalto e a proteggere i denti dalla sensibilità. Il dentista può applicare fluoro direttamente sui denti.
  6. Bite per Bruxismo: In caso di bruxismo, il dentista può suggerire l’uso di un bite per proteggere i denti dall'usura durante la notte.
  7. Trattamenti Professionali: Le tecniche professionali per ridurre l’ipersensibilità dentinale includono l’uso di gel e soluzioni orali (nitrato di potassio, floruro di sodio, fosfato o idrossido di calcio), resine o sostanze adesive.
  8. Laserterapia: Una tecnica alternativa sicura, rapida e indolore per contrastare l’ipersensibilità dentinale si fonda sull’uso del laser. Tale pratica consente di risolvere definitivamente questo fastidioso disturbo e i primi miglioramenti arrivano già al termine della prima seduta.
  9. Intervento sulle Gengive: In alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per coprire le radici dei denti esposte a causa della recessione gengivale.

Prevenzione della Sensibilità Dentale

Prevenire è sempre meglio che curare. Ecco alcuni consigli per prevenire la sensibilità dentale:

  • Utilizzare uno Spazzolino con Setole Morbide: Uno spazzolino con setole dure può favorire l’insorgenza di una maggiore sensibilità al freddo.
  • Spazzolare i Denti Delicatamente: Evitare di spazzolare i denti con troppa forza per non danneggiare lo smalto e le gengive.
  • Limitare il Consumo di Alimenti Acidi: Ridurre il consumo di alimenti e bevande acide che possono erodere lo smalto.
  • Utilizzare Prodotti a Base di Fluoro: Il fluoro è un importante alleato per i denti. Prende parte al processo di mineralizzazione dello smalto e promuove la formazione di uno strato di fluoruro di calcio, indispensabile per proteggere gli elementi dentali.
  • Controlli Regolari dal Dentista: Andare regolarmente a fare dei controlli dal dentista è fondamentale per individuare e trattare precocemente eventuali problemi.

Prodotti Specifici per la Cura dei Denti Sensibili

Oltre ai dentifrici specifici, esistono altri prodotti che possono aiutare a proteggere i denti sensibili:

  • Collutori al Fluoro: Aiutano a rafforzare lo smalto e a proteggere i denti dalla sensibilità.
  • Gel al Fluoro: Possono essere applicati direttamente sui denti per un’azione più intensa.
  • Siero Rinforzante per lo Smalto: L’utilizzo combinato del Dentifricio Avanzato e del Siero Avanzato di Regenerate aumenta la microdurezza dello smalto dentale fino all’82% dopo 3 giorni di utilizzo. Agisce sugli stadi iniziali e invisibili dell’erosione. Con l’uso regolare, aiuta a rigenerare lo smalto ripristinandone il contenuto minerale e la microdurezza.

Alimentazione e Sensibilità Dentale

L'alimentazione gioca un ruolo cruciale nella salute dei denti e nella prevenzione della sensibilità dentale. Ecco alcuni consigli alimentari:

  • Alimenti Ricchi di Calcio e Fosforo: Questi due minerali sono contenuti in buona parte nel latte e derivati.
  • Alimenti Ricchi di Fluoro: È necessario alla strutturazione dello smalto esterno dei denti.
  • Alimenti che Non Causano le Incrinature dei Denti e la Recessione Gengivale: Sono tutti quelli senza corpi duri e non masticabili (semi, ossa ecc.) o provvisti di rivestimento tenace (buccia, cotica ecc).
  • Evitare Alimenti Eccessivamente Ricchi di Carboidrati e Zuccheri Semplici: Sono i più nocivi e si trovano in tutti i dolciumi ma anche nella frutta. Una piccola parte è occultata nella verdura.
  • Evitare Alimenti che Usurano lo Smalto: Oltre ai precedenti (con la partecipazione della placca batterica), sono implicati quelli acidi: agrumi (pompelmi, arance, limoni ecc), succhi di frutta, spremute, bevande gassate (cola, gazzosa, aranciate), pomodori, aceto ecc.
  • Evitare Carne con l'Osso: Addentando l'osso si possono rompere i denti.
  • Evitare Alimenti che Favoriscono la Recessione Gengivale: Per azione meccanica, sono tutti quelli coinvolti nella rottura.

Sensibilità Dentale e Gengivite

La gengivite è una patologia assolutamente curabile e in alcuni casi può essere anche prevenuta. Per prevenirla basta modificare di poco le nostre abitudini nel quotidiano come ad esempio pulire per bene i denti dopo ogni pasto, utilizzare fili interdentali, il colluttorio e spazzolini idonei e delicati, evitare l’utilizzo spropositato di sigarette e alcol e ovviamente una delle cose più importanti da fare è quella di andare regolarmente a fare dei controlli dal dentista. Quando però ormai è troppo tardi e questi metodi risultano essere inutili, bisogna rivolgersi immediatamente ad un medico esperto nel campo che sicuramente sarà in grado di indicarti la soluzione, indicandoti la giusta cura da seguire e saprà toglierti tutti i dubbi a riguardo.

Leggi anche: Sintomi, cause e rimedi per denti e feci molli nel neonato

tags: #perché #si #ghiacciano #i #denti #cause

Post popolari: