Puntini Bianchi sulle Gengive del Neonato: Cause, Sintomi e Trattamenti

La comparsa di puntini bianchi sulle gengive di un neonato è un evento comune che spesso suscita preoccupazione nei genitori. Questi puntini possono essere causati da diverse condizioni, alcune benigne e transitorie, altre che richiedono un'attenzione medica più specifica. Questo articolo fornisce una panoramica completa delle possibili cause, dei sintomi associati e dei trattamenti disponibili per i puntini bianchi sulle gengive dei neonati.

Mughetto (Candidosi Orale)

Il mughetto, o candidosi orale, è una delle cause più frequenti di puntini bianchi nella bocca dei neonati. È un'infezione fungina causata dal fungo Candida albicans, un microrganismo che normalmente risiede nel cavo orale, nell'intestino e nella vagina senza causare problemi. Tuttavia, quando l'equilibrio microbico viene alterato, la Candida può proliferare e causare un'infezione.

Chi è più soggetto al mughetto?

  • Neonati: I neonati, specialmente quelli tra i 2 e i 4 mesi, sono particolarmente suscettibili al mughetto a causa del loro sistema immunitario ancora immaturo.
  • Prematuri: I bambini nati prematuri hanno un sistema immunitario ancora più fragile e sono quindi più a rischio.
  • Bambini allattati artificialmente: Il latte materno contiene lattobacilli e bifidobatteri benefici che aiutano a prevenire la crescita eccessiva di Candida. I neonati allattati artificialmente possono essere più suscettibili.
  • Bambini che assumono antibiotici: Gli antibiotici possono alterare l'equilibrio della flora batterica nella bocca e nell'intestino, favorendo la crescita della Candida.
  • Madri con candidosi vaginale: Le madri con candidosi vaginale possono trasmettere il fungo al neonato durante il parto naturale.

Sintomi del mughetto

  • Placche bianche: La caratteristica principale del mughetto è la presenza di placche bianche o puntini bianchi sulla lingua, sulle gengive, all'interno delle guance e sul palato. Queste placche possono somigliare a residui di latte, ma non si rimuovono facilmente con lo sfregamento.
  • Arrossamento: Sotto le placche bianche, la mucosa può apparire arrossata e infiammata.
  • Sanguinamento: Tentare di rimuovere le placche può causare sanguinamento.
  • Irritabilità: Il bambino può diventare irritabile e piangere durante l'alimentazione a causa del dolore e del bruciore.
  • Difficoltà nell'alimentazione: Il dolore può rendere difficile per il bambino succhiare dal seno o dal biberon, portando a una diminuzione dell'appetito.
  • Fessure agli angoli della bocca: In alcuni casi, possono comparire fessure agli angoli della bocca.
  • Perdita del senso del gusto: Il mughetto può alterare il senso del gusto.
  • Sintomi sistemici: Nei casi più gravi, il mughetto può diffondersi all'esofago, all'intestino e ad altri organi, causando sintomi come febbre, vomito, tosse e diarrea.

Diagnosi e trattamento

La diagnosi del mughetto viene solitamente effettuata dal pediatra attraverso un esame visivo della bocca del bambino. In alcuni casi, può essere necessario un esame colturale per confermare la presenza di Candida albicans.

Il trattamento del mughetto prevede l'uso di farmaci antimicotici, come il miconazolo in gel orale, da applicare direttamente sulle aree interessate. È importante seguire scrupolosamente le istruzioni del medico e completare l'intero ciclo di trattamento per prevenire recidive.

Misure preventive e di supporto

  • Igiene orale: Pulire delicatamente la bocca del bambino con una garza sterile imbevuta di acqua e bicarbonato dopo ogni poppata.
  • Sterilizzazione: Sterilizzare regolarmente ciucci, tettarelle e altri oggetti che entrano in contatto con la bocca del bambino.
  • Igiene delle mani: Lavarsi accuratamente le mani prima e dopo il cambio del pannolino e prima di ogni poppata.
  • Trattamento della madre: Se la madre sta allattando e ha il mughetto al seno, è importante che anche lei segua un trattamento antimicotico per evitare di trasmettere l'infezione al bambino.
  • Probiotici: La somministrazione di probiotici può aiutare a ripristinare l'equilibrio della flora batterica nell'intestino e a prevenire la crescita eccessiva di Candida.

Perle di Epstein

Le perle di Epstein sono piccole cisti biancastre o giallognole che si formano sulle gengive e sul palato dei neonati. Sono estremamente comuni, presenti in circa l'80% dei neonati, e sono considerate una variante normale.

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Cause

Le perle di Epstein sono causate da residui di tessuto epiteliale intrappolati durante lo sviluppo del palato e delle gengive. Non sono dolorose né dannose.

Sintomi

Le perle di Epstein si presentano come piccoli puntini bianchi o giallognoli, leggermente in rilievo, sulle gengive o sul palato. Di solito, non causano alcun sintomo e vengono scoperte durante un esame di routine.

Diagnosi e trattamento

La diagnosi delle perle di Epstein viene effettuata dal pediatra attraverso un esame visivo della bocca del bambino. Non è necessario alcun trattamento, poiché le perle di Epstein scompaiono spontaneamente entro poche settimane o mesi dalla nascita.

Denti Natali

In rari casi, un neonato può nascere con uno o più denti già presenti (denti natali) o sviluppare denti entro il primo mese di vita (denti neonatali). Questi denti possono apparire come piccoli puntini bianchi sulle gengive.

Cause

La causa dei denti natali e neonatali non è sempre chiara. In alcuni casi, possono essere associati a condizioni mediche sottostanti, come la sindrome di Ellis-van Creveld o la sindrome di Pierre Robin.

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Sintomi

I denti natali e neonatali si presentano come denti normali, anche se possono essere più piccoli o avere una forma anomala. Possono causare irritazione alla lingua del bambino o al capezzolo della madre durante l'allattamento. In rari casi, possono staccarsi e rappresentare un rischio di aspirazione.

Diagnosi e trattamento

La diagnosi dei denti natali e neonatali viene effettuata dal pediatra o dal dentista pediatrico. Il trattamento dipende dalla mobilità del dente e dal rischio di complicazioni. In alcuni casi, il dente può essere lasciato in sede e monitorato. In altri casi, può essere necessario rimuoverlo per prevenire lesioni alla lingua o al capezzolo, o per evitare il rischio di aspirazione.

Residui di Latte

A volte, i puntini bianchi sulle gengive del neonato possono essere semplicemente residui di latte che si depositano dopo la poppata. Questi residui possono essere facilmente rimossi con una garza umida.

Altre possibili cause

Altre cause meno comuni di puntini bianchi sulle gengive del neonato includono:

  • Cisti mucose: Piccole sacche piene di liquido che si formano sulla mucosa orale.
  • Traumi: Lesioni alla bocca causate da suzione vigorosa o da oggetti estranei.
  • Infezioni virali: Alcune infezioni virali, come l'herpes simplex, possono causare lesioni bianche nella bocca.

Quando consultare il medico

È importante consultare il pediatra se si notano puntini bianchi sulle gengive del neonato, soprattutto se:

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  • Il bambino ha difficoltà ad alimentarsi.
  • Il bambino è irritabile o piange durante l'alimentazione.
  • I puntini bianchi non scompaiono dopo alcuni giorni.
  • Sono presenti altri sintomi, come febbre, vomito o diarrea.
  • Si sospetta la presenza di denti natali o neonatali.

Dentizione e Sintomi Associati

La dentizione è un processo naturale che può causare fastidio e irritabilità nei neonati. I primi denti iniziano a spuntare generalmente tra i 6 e gli 8 mesi di età, ma i tempi possono variare da bambino a bambino.

Sintomi della dentizione

  • Gengive gonfie e arrossate: Le gengive possono apparire gonfie e infiammate nella zona in cui sta per spuntare il dente.
  • Aumento della salivazione: Il bambino può produrre più saliva del solito.
  • Irritabilità: Il bambino può diventare più irritabile e piangere più spesso.
  • Mordicchiamento: Il bambino può mordicchiare oggetti per alleviare il fastidio alle gengive.
  • Difficoltà nel sonno: Il dolore alle gengive può disturbare il sonno del bambino.
  • Perdita di appetito: Il bambino può avere meno appetito del solito.
  • Febbre: In alcuni casi, può comparire una leggera febbre.
  • Diarrea: Alcuni bambini possono avere episodi di diarrea durante la dentizione.

Come alleviare i sintomi della dentizione

  • Massaggio gengivale: Massaggiare delicatamente le gengive del bambino con un dito pulito o con una garza umida.
  • Anello da dentizione: Offrire al bambino un anello da dentizione da mordicchiare. Gli anelli da dentizione refrigerati possono fornire un sollievo maggiore.
  • Alimenti freddi: Offrire al bambino alimenti freddi, come frutta o verdura frullata, per alleviare il fastidio alle gengive.
  • Farmaci: In caso di dolore intenso, è possibile consultare il pediatra per l'uso di farmaci antidolorifici specifici per la dentizione.

È importante ricordare che la dentizione non causa malattie gravi. Se il bambino presenta febbre alta, diarrea persistente o altri sintomi preoccupanti, è necessario consultare il pediatra per escludere altre cause.

Irritazione da Pannolino e Dentizione: Esiste una Correlazione?

Durante il periodo della dentizione, alcuni neonati possono manifestare anche irritazione da pannolino. Sebbene alcuni genitori possano pensare che i due fenomeni siano collegati, gli esperti ritengono che si tratti di coincidenze temporali piuttosto che di una relazione causale diretta.

L'irritazione da pannolino è causata principalmente dal contatto prolungato della pelle con urine e feci, dall'uso di detergenti aggressivi o da infezioni fungine. Per prevenire e trattare l'irritazione da pannolino, è importante cambiare frequentemente il pannolino, pulire delicatamente la pelle con acqua tiepida e applicare una crema protettiva a base di ossido di zinco.

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