Il Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa (FASI) offre ai suoi iscritti una copertura per le prestazioni odontoiatriche, con diverse modalità di accesso e rimborso. Questo articolo fornisce una guida completa e dettagliata, dalla pianificazione delle cure alla richiesta di rimborso, con esempi pratici e consigli utili per ottimizzare i benefici offerti dal FASI.
Il FASI offre due principali modalità di accesso alle prestazioni odontoiatriche:
La forma diretta presenta diversi vantaggi:
Indipendentemente dalla modalità di accesso (diretta o indiretta), la pianificazione delle cure odontoiatriche è un passaggio fondamentale.
Nella forma diretta, l'odontoiatra prescelto, in accordo con il paziente, elabora un "Piano di Cure" dettagliato. Questo piano include:
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Importante: La struttura sanitaria, all'atto dell'invio del piano di cure telematico, potrebbe ricevere una generica segnalazione sugli eventuali impedimenti al rimborso in “forma diretta”, a seguito di anomalie rilevate sulla posizione anagrafico/contributiva dell’iscritto. In questo caso la Struttura riceverà una immediata e sommaria segnalazione di pratica “Trasmessa non Approvata” senza che ne siano specificati i motivi.
Il FASI valuta il Piano di Cure telematico e comunica l'esito alla struttura sanitaria. L'esito può essere:
Attenzione: L'esito favorevole del Piano di Cure non costituisce un impegno al pagamento da parte del FASI. La rimborsabilità delle prestazioni viene valutata in funzione delle prestazioni già liquidate al momento dell'esame del Piano di Cure telematico e non può tener conto di quelle ancora non rimborsate dal Fondo. Pertanto, benché una prestazione sia stata valutata liquidabile nel Piano di Cure, potrebbe accadere che, in sede di richiesta di rimborso venga negata con la motivazione di “prestazione eccedente i limiti” oppure che non venga riconosciuta qualora la prestazione preventivata risulti diversa sa quella eseguita.
Nella forma indiretta, l'iscritto può presentare al proprio odontoiatra di fiducia il Nomenclatore/Tariffario di Odontoiatria, unitamente al modello (utilizzare un modulo per ciascun componente il nucleo familiare assistito, avendo cura di indicare chiaramente il nominativo della persona soggetta alle cure odontoiatriche), invitando l’odontoiatra medesimo alla sua compilazione. Per la compilazione, è necessario che il medico odontoiatra curante trascriva il codice da individuare tra quelli presenti nel Nomenclatore/Tariffario in vigore, corrispondente alla prestazione da eseguire, sotto il numero della sede dentaria (elemento dentario/arcata/emiarcata) soggetta a cure (contrassegnare con una X la relativa casella nel caso di cure su elementi dentari decidui). In alternativa, nel caso in cui non fosse necessaria la presentazione preventiva del “Piano di Cure”, sarà sufficiente far compilare dal proprio odontoiatra il Modello Unificato come Richiesta Trimestrale di Rimborso. Per utilizzare il Modello Unificato come “Richiesta Trimestrale di Rimborso”, deve essere indicato, oltre al codice relativo alla prestazione eseguita, anche l’importo fatturato dal proprio medico odontoiatra relativamente alla prestazione stessa e non l’importo di rimborso previsto dal Fondo.
Alcune prestazioni odontoiatriche sono soggette a specifici obblighi pre e post cura, come la presentazione di radiografie o altra documentazione. È fondamentale informarsi preventivamente su questi obblighi, consultando il Nomenclatore Tariffario del FASI o rivolgendosi alla struttura sanitaria convenzionata. Il mancato rispetto di tali obblighi può comportare il mancato rimborso della prestazione.
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Il processo di richiesta di rimborso varia a seconda della modalità di accesso alle prestazioni.
Nella forma diretta, la struttura sanitaria convenzionata si occupa di inviare telematicamente al FASI la richiesta di rimborso, corredata della documentazione di spesa e sanitaria necessaria. Il FASI esamina la documentazione e provvede al pagamento di quanto dovuto, nei limiti delle tariffe previste dal Nomenclatore-Tariffario in vigore per la forma diretta.
Nella forma indiretta, l'iscritto deve presentare al FASI una richiesta trimestrale di rimborso, allegando la documentazione di spesa (fatture) e la documentazione sanitaria richiesta. La richiesta può essere presentata:
Tempistiche: La richiesta di rimborso deve essere inoltrata al FASI nei termini previsti dall'articolo M del Regolamento vigente. In generale, i giustificativi di spesa devono essere inviati al FASI a partire dal primo giorno del trimestre successivo a quello nel corso del quale è compresa la data dei documenti di spesa ai quali la richiesta si riferisce. La richiesta online di rimborso delle prestazioni odontoiatriche potrà essere inoltrata al Fasi senza attendere il trimestre successivo a quello di emissione del giustificativo di spesa fermo restando, il termine massimo di presentazione previsto dall’art. La richiesta di rimborso cartacea delle prestazioni odontoiatriche, diversamente dalla procedura telematica, dovrà essere inoltrata al Fasi, rispettando i termini previsti dall’art.
La documentazione necessaria per la richiesta di rimborso varia a seconda della prestazione e della modalità di accesso. In generale, è necessario presentare:
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Attenzione: Nel caso in cui il “Piano di Cure” preveda prestazioni di implantologia, protesi fisse o terapia ortodontica (codici di tariffa: 2615, 2616, 2617, 2618, 2619, 2636, 2665, 2666) è indispensabile allegare al predetto “Piano di Cure” gli accertamenti radiografici, che devono essere eseguiti prima dell’inizio delle relative cure. Al termine delle prestazioni, sempre limitatamente a quelle previste dai suddetti codici, unitamente al Modulo Richiesta Trimestrale di Rimborso Odontoiatria ed ai giustificativi di spesa in originale, dovranno essere inviati al Fondo gli accertamenti eseguiti alla fine delle prestazioni stesse (post cure). Si precisa che, la documentazione radiografica, deve essere obbligatoriamente completa di nome, cognome, data e riferimenti quali: quadrante nel caso di Rx endorali e destra/sinistra nel caso di Ortopanoramica. Nell’interesse dell’assistito, nel caso in cui si effettui l’inoltro cartaceo, le radiografie dovranno essere inviate in copia fotostatica o stampa su carta semplice leggibili onde evitare smarrimenti delle indagini conseguenti a mancati recapiti della corrispondenza, oppure, in alternativa,…
Per comprendere meglio come funziona il sistema di rimborso del FASI, ecco alcuni esempi pratici:
Il FASI offre anche un programma di prevenzione delle malattie sistemiche attraverso prestazioni odontoiatriche. In questo caso, le prestazioni sono interamente a carico del Fondo. La Struttura Sanitaria Odontoiatrica convenzionata, diversamente da quanto previsto per altre prestazioni eseguite in forma diretta, dopo 3 mesi dall’approvazione del Piano di Cure ed avendo quindi già iniziato le cure, può richiedere al FASI il rimborso del 50% della somma forfetaria - concordata con il FASI ed uguale per tutte le Strutture Sanitarie convenzionate che hanno aderito al progetto prevenzione - stabilita per il pacchetto prescelto, quale acconto sulle spese sostenute. In tal caso, l’iscritto/assistito, dovrà firmare anche il modulo denominato “Dichiarazione della Struttura Sanitaria Odontoiatrica - Trattamento in corso a firma dell’iscritto/assistito”, con il quale lo stesso conferma di aver effettivamente iniziato il trattamento in questione, ed autorizza il Fondo al pagamento del già richiamato acconto. Gli esami radiografici (Ortopanoramica e/o “Dentascan o Tomografia Volumetrica a fascio conico”) effettuati per accedere ai Pacchetti della Prevenzione delle Malattie Sistemiche, se eseguiti presso la stessa Struttura Sanitaria Odontoiatrica che esegue il pacchetto prevenzione, saranno da quest’ultima fatturati e saranno a totale carico del Fondo senza alcuna eccedenza per l’iscritto. Anche in questo caso la Struttura Sanitaria convenzionata dovrà consegnare gli originali delle fatture all’iscritto/assistito ed inviare al Fondo la documentazione di spesa in copia.
È fondamentale verificare periodicamente la propria posizione anagrafica e contributiva presso il FASI, per evitare problemi al momento della richiesta di rimborso. In caso di irregolarità, è necessario provvedere tempestivamente alla risoluzione.
Il sistema di inoltro telematico del Piano di Cure, evidenzierà eventuali problematiche anche all’atto della compilazione del Piano di cure stesso, senza però inibirne la trasmissione.
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